Scomparsa Mario Bozzoli: i nipoti sostengono che l’uomo sia vivo, scappato all’estero con l’amante. L’incredibile indiscrezione è stata resa nota dal settimanale Giallo. Alex e Giacomo Bozzoli, per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio per le ipotesi di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, non solo nel recente interrogatorio cui sono stati sottoposti, separatamente, hanno respinto ogni accusa professandosi innocenti, ma addirittura avrebbero fornito una possibile ‘pista alternativa’.
“Lo zio è vivo ed è scappato”: Mario Bozzoli non è stato ucciso?
L’imprenditore di Marcheno scomparve inspiegabilmente l’8 ottobre 2015 dopo le 19, finito il turno di lavoro, all’interno della fonderia che gestiva insieme al fratello Adelio e ai figli Alex e Giacomo, appunto. Del suo corpo non è mai stata trovata traccia alcuna. Quindi quella dell’omicidio è solo una ipotesi, una ricostruzione fatta dalla Procura ma priva di prove certe. Tuttavia tante testimonianze raccolte proverebbero che i due nipoti odiavano Mario Bozzoli e uno di loro avrebbe in passato già pianificato di farlo sparire per sempre. “Allora, quando uccidi tuo zio?” avrebbe detto uno degli indagati ad un amico. Questa frase sconcertante sarebbe agli atti dell’inchiesta, assurta come pesante indizio che corroborerebbe il movente del presunto omicidio.
Mario Bozzoli sarebbe vivo: rivelazione agghiacciante dei nipoti
Al Pm della procura di Brescia che li ha interrogati separatamente, Alex e Giacomo Bozzoli hanno rivelato una sconcertante versione dei fatti: come si legge nella esclusiva dell settimanale Giallo, gli indagati avrebbero detto “Zio è vivo e forse è scappato all’estero” con la presunta amante. Una fuga per presunti debiti, la sua, e la voglia sempre più forte di mollare tutto. Una rivelazione a dir poco inquietante che ora gli inquirenti dovranno capire se fondata e meritevole di approfondimenti investigativi o mero depistaggio da parte dei due indagati per allontanare i sospetti da sé .
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