Mario Bozzoli news: il giallo di Marcheno ad una svolta, poiché dopo 3 anni di indagini il fascicolo di inchiesta sarà chiuso a giorni e si va verso un possibile processo a carico dei quattro indagati, i nipoti di Mario, Alex e Giacomo Bozzoli, e gli operai Oscar Maggi e il senegalese Aboagye «Abu» Akwasi, tutti accusati di omicidio volontario e distruzione di cadavere.
Giallo di Marcheno: nipoti e operai di Bozzoli a processo?
Il 50enne Mario Bozzoli svanì nel nulla l’8 ottobre 2015 mentre si trovava all’interno della sua azienda, la Marcheno S.r.l., appunto, che gestiva insieme al fratello Adelio e ai figli di quest’ultimo, nonché suoi nipoti. Con l’avocazione del fascicolo da parte del procuratore generale, avvenuta il 19 marzo scorso a seguito della scadenza dei termini dell’inchiesta, gli inquirenti sono di fatto ripartiti da zero, rimettendo mano alle carte, risentendo i testimoni di quello che è stato definito un caso “sostanzialmente unico per i plurimi profili di complessità e di particolare gravita”.

Caso Mario Bozzoli: c’è un “movente certo”
Gli ultimi sviluppi investigativi parlano tuttavia di un “movente certo” per far sparire Bozzoli. Cosa significa questo? Che la Procura ha raccolto indizi tali per cui vi sarebbero i presupposti per rinviare a giudizio i quattro indagati che, quindi, alla luce dei fatti emersi, rischierebbero di essere processati. Si tratta ovviamente al momento di una ipotesi, poiché adesso dovranno essere valutate tutte le prove raccolte, e poi il Gip dovrà decidere cosa fare. Potrebbe anche prosciogliere i nipoti di Bozzoli e i loro due operai.
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