100mila followers, un “wow” e 2mila domande per Mario Monti: il Presidente del Consiglio dimissionario e leader della neonata lista Scelta Civica sbarca su Twitter per la prima intervista assoluta di un capo del governo italiano sul popolare social network. Solo 16 risposte da parte del Premier e il suo staff, ma l’esperimento #MontiLive può dirsi riuscito, non fosse che per il suo effetto mediatico.
Un attimo… 100.007 follower. WOW!! Benvenuti a voi e a quelli che verranno. #MontiLive @scelta_civica
— Mario Monti (@SenatoreMonti) Gennaio 5, 2013
E infatti Mario Monti, pur limitando il numero di risposte, è apparso piuttosto determinato, come quando a chi gli ha chiesto della legge elettorale ha risposto “E’ indegna, dobbiamo cambiarla subito”. La prima risposta in assoluto è stata per Claudia Vago (@tigella) una delle “twitter” monitor più note in Italia che ha chiesto al Professore se fosse sicuro di quanto fatto per eliminare gli sprechi: “in 13 mesi abbiamo dimostrato quello che si potrà fare nei prossimi 5 anni”, ha replicato.
Sono qui, pronto a rispondere alle vostre domande! #MontiLive
— Mario Monti (@SenatoreMonti) Gennaio 5, 2013
Più esplicito su altre domande, come quella della redazione del Tg1 che con un tweet ha chiesto “Se non dovesse avere la maggioranza, è pronto al dialogo con il vincitore”, “Dialogo? Sì, con tutti – ha replicato il professore – anche se avessi la maggioranza. Sostegno a governi non riformisti: no”.
Berlusconi su Facebook, Mario Monti su Twitter, il Movimento 5Stelle e le primarie via web: ora aspettiamo solo Pierluigi Bersani aprire un hangout su Google+: a parte le battute, la campagna per le elezioni politiche 2013 si preannuncia più web e “social” che mai.