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Marocco turiste uccise sui monti dell’Atlante: atroce particolari sui cadaveri

18/12/2018 21:55 - Aggiornamento 18/12/2018 22:02

Orrore in Marocco, dove due giovani amiche in vacanza sono state barbaramante assassinate. Le avrebbero ritrovate con la gola tagliata. Si tratta di Louisa Vesterager Jespersen, danese, e Maren Ueland, norvegese, i cui corpi senza vita sono stati trovati sulla catena montuosa dell’Alto Atlante con “segni di tagli sul collo”, ha fatto sapere il ministro dell’Interno marocchino. Per la precisione, la zona in cui sono stati scoperti i cadaveri è la strada che porta alla cima di Toubkal. Proprio su Facebook, Louisa aveva chiesto informazioni su qualcuno che conoscesse il Monte Toubkal.

Ci sarebbe già un fermo. Le autorità marocchine avrebbero infatti arrestato nelle scorse ore un uomo a Marrakech, sarebbe sospettato del duplice omicidio. Lo ha riferito il ministero dell’Interno di Rabat in una nota, precisando che “sono in corso ricerche per catturare altri sospetti. I corpi delle due turiste scandinave sono stati trovati a 10 chilometri da Imlil, un piccolo villaggio dell’Alto Atlante”. Le vittime avevano 24 e 28 anni, sono state uccise in una regione turistica montuosa del sud, molto popolare tra gli escursionisti. La danese Louisa Vesterager Jespersen e la norvegese Maren Ueland, sarebbero state anche stuprate prima di essere uccise con coltellate alla gola, vicino al sito di Chamharouche, nei pressi del villaggio di Imlil.

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