
Ira avvocato Claudio Salvagni contro Gianluigi Nuzzi: scintille in diretta
Nella puntata del 27 settembre, Quarto Grado ha dato la notizia in diretta. L’avvocato Claudio Salvagni, presente in studio, è andato su tutte le furie in quanto avrebbe preteso che la redazione del programma lo avvertisse preventivamente circa l’argomento da trattare in studio. Colto alla sprovvista, quindi, si è molto adirato poiché Bossetti ancora non era a conoscenza della brutta notizia. «Sono schifato: io non ho ancora comunicato la sentenza Corte Europea dei diritti dell’uomo ha rifiutato la richiesta di revisione del processo di Massimo Bossetti che rimane in carcere a vita per l’uccisione di Yara», ha esclamato il legale di Bossetti, visibilmente alterato.
Massimo Bossetti: giudicato ‘inammissibile’ il suo ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo
Salvagni è apparso molto rammaricato ed è nata una discussione con il conduttore Gianluigi Nuzzi, il quale ha rivendicato il diritto-dovere, per un giornalista, di informare e dare una notizia senza dover chiedere l’autorizzazione a nessuno. Salvagni ha accusato il programma di avere mancato di rispetto a Bossetti, non curandosi dell’impatto umano che queste vicende hanno sugli assistiti, da lì la sua invettiva contro il sistema televisivo. Nuzzi ha poi precisato che la comunicazione fosse avvenuta venerdì 21 settembre, già una settimana fa, e che quindi in puntata non era stato rivelato niente di riservato.
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