Non solo la denuncia di Piero Pelù, ma in molte città d’Italia da Nord e Sud (Napoli, Isernia, Salerno, Catania, per citarne alcune) sono state segnalate presunte irregolarità ai seggi, dove oggi 4 dicembre si sta votando per il Referendum costituzionale, in merito alle matite cancellabili presenti in cabina elettorale.
A Catania, Napoli, Isernia e Vibo è intervenuta la Digos, per verificare la veridicità di denunce arrivate da alcuni elettori. Matteo Salvini ha fatto su Facebook la sua denuncia:
A seguito delle succitate segnalazioni, a Catania la Digos in queste ore sta verificando l’attendibilità di queste denunce relative alle presunte matite copiative non in regola perché cancellabili, che sarebbero state distribuite nei seggi. A tal proposito la Prefettura etnea è intervenuta per dare dei chiarimenti, spiegando che in alcuni seggi elettorali, sia in centro che in periferia, diverse matite sarebbero già state sostituite.
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“La matita copiativa può essere cancellata da un foglio bianco, ma non dalla scheda elettorale”, questo il chiarimento arrivato dalla Prefettura di Catania, la città dove si è diffuso l’invito a recarsi ai seggi muniti di gomma da cancellare per ‘verificare’. Le matite copiative provengono dal ministero dell’Interno e quest’anno hanno un colore esterno blu, scrivono in nero e il tratto lasciato può essere cancellato solo da un foglio di carta normale, non dalla scheda elettorale, di materiale cartaceo diverso, dunque. L’ufficio elettorale della prefettura di Catania e anche di Agrigento hanno dunque invitato cittadini ed elettori ad evitare inutili allarmismi.