Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi finalmente sposi. Dopo l’incontro in un ristorante grazie all’amico giornalista Vittorio Feltri, che ha presentato Michelle a Tomaso, la coppia, ieri, nella Sala dei giuristi di Palazzo della Regione a Bergamo, ha coronato il sogno d’amore con un “sì” ( anzi, due per Michelle, che lo ha ripetuto al consorte e agli amici). Alla cerimonia erano presenti tantissimi vip, tra i quali, Antonio Ricci di Striscia La Notizia, testimone della sposa, che, non appena arrivato in piazza Vecchia a Bergamo, ha scherzato con la stampa: “Di solito faccio il testimone in tribunale, questa volta cambio aula” ; Silvio Berlusconi, e le bellissime Silvia Toffanin e Ilary Blasi. E proprio su queste ultime sono stati puntati tutti i riflettori. Protagoniste indiscusse della cerimonia insieme alla sposa, le due ex letterine sono arrivate sorridenti e raggianti “in lungo”, facendosi subito notare da stampa, flash, e curiosi, che altro non aspettavano che scoprire la loro mise per l’evento.
Silvia Toffanin, ha optato per un abito lungo blu elettrico con maniche a tre quarti, di seta, morbido, con un leggero drappeggio laterale, non super stretch, ma perfetto per slanciare la silhouette e sottolineare il suo fisico asciutto. Classico e raffinato, d’ispirazione ’60, il vestito metteva in risalto il decoltée della bella conduttrice di Verissimo, con un pronunciato scollo a V. Per gli accessori la “Toffa” ha scelto la tradizione: un bracciale oro e una clutch blu scuro impreziosita da gemme della stessa tonalità ma più chiara. Super elegante, era decisamente la più bella tra le belle, e tanti sono stati gli apprezzamenti, anche sui social.
Non così per la collega Ilary Blasi, anche lei in lungo ispirazione sixties, un po’ troppo forse, perché la pallette argentata e la scollatura da capogiro non è piaciuta ai followers, che su Instagram hanno scritto: ” Ma chi cavolo veste Ilary!?!? Sempre anni 80! Che noiaaaa!”, e ancora “L’abito di Ilary….ORRORE!!! Ma come si veste!!!! Ahhhh!!!!”. Certo l’abito non era sobrio come quello dell’amica, ma era molto bella, e attirava l’attenzione, non, come taluni hanno scritto, per il suo “abito fatto di carta alluminio”, ma perché è stata fedele al suo stile sexy ed eccentrico che siamo soliti vedere alle Iene, ed ha indossato un abito estroso con personalità. La moda è anche questo, osare, perché semplice non significa sempre bello, ed estroso non è per forza sinonimo di inadeguato.