Fiori d’arancio? Dipende dal costo. Stando agli ultimi dati dell’ISTAT, che registrano nel 2015 ben 194.377 unioni, in aumento del +2,4% rispetto all’anno precedente, si è ben lungi dai fasti pre-crisi del 2008, in cui si erano celebrati 246.613 matrimoni. Una delle ragioni a cui imputare questo calo è senza dubbio il problema relativo al costo, che varia da città a città. A fornire un’ulteriore analisi sono Compass e di ProntoPro.it, che hanno indagato quanto viene speso -mediamente – per un matrimonio di circa 100 persone in Italia. La cifra si aggira intorno ai 15.000€, con spese che vanno dai quasi 13 mila € di Campobasso, ai 19 mila € di Roma. A questo bisogna aggiungere ulteriori costi non inclusi nell’analisi, come la location, le bomboniere e il viaggio di nozze, voci che hanno un bel peso sul budget.
Cosa comporta la spesa più alta? Sicuramente il catering, da buoni italiani infatti, nel 2017, si sono spesi mediamente 7.500 euro, con notevoli picchi regionali: i napoletani sono arrivati a spendere fino a 11mila € per un banchetto nuziale per 100 persone. Sotto la media, invece, a Potenza, Genova, Campobasso e Cagliari, tutti allineati su una spesa media di 6 mila euro. Manco a dirlo, l’altra voce impegnativa è l’abito da sposa, qui le italiane hanno le idee chiarissime e tutte sono molto esigenti. In cima all’elenco delle più spendaccione si piazzano le milanesi che puntano su modelli sartoriali che vanno dalle 5.200 alle 5.000 euro. In generale la fascia media va dai 4.700€ di Trento ai più economici 3.850€ di Catanzaro. Il momento musicale, che sia in Chiesa o durante il rinfresco, è fondamentale per creare l’atmosfera, intrattenere gli invitati ed esaltare l’aria di festa della giornata. Ingaggiare una band è molto più caro a Bari (820€) e a Firenze (800€), considerando che la presenza di un DJ ha una spesa aggiuntiva, in questo caso rispettivamente di 565€ e 600€. Più fortunati a Perugia e a Venezia, dove un gruppo musicale chiede “solo” 420€ e 400€ per accompagnare le danze. Ad Ancona e a Cagliari, invece, si scende ulteriormente nei prezzi e si può pensare di affidare il sound al solo DJ, disponibile per 325€.
Non dimentichiamo i fiori, i prezzi più alti sono di competenza di Roma: dove bouquet e l’allestimento con decorazioni e centritavola prevede un budget di 1.470€, mentre per il fotografo il Sud Italia prevale per costi, con Potenza a 1.615€, Catanzaro a 1.570€, Palermo a 1.530€ e Bari a 1.500€. Insomma voci di spesa tutt’altro che trascurabili che se vengono unite comportano davvero un conto finale molto salato. Non c’è quindi da stupirsi se molte coppie, messe di fronte alla scelta di sposarsi o meno la tirino per le lunghe e poi si sa già come finisce: “vediamo l’anno prossimo”.