Come ogni anno questo è il periodo dedicato agli Esami di Stato: si tratta di un momento preparatorio per quel che accadrà nel mese di giugno durante i cosiddetti giorni della Maturità 2018. Studenti in ansia per scoprire quali saranno le materie della seconda prova: al liceo classico ci sarà greco o latino? Toccherà matematica allo scientifico?Chi si occupa di materie a indirizzo tecnico, invece, cosa dovrà attendersi? L’annuncio delle materie della seconda prova per la maturità 2018 era previsto alle ore 14 di oggi da parte del Miur ma, al momento, sui social tutto tace.
Quando sono le 14:01 del 30 gennaio e non ci sono ancora le materie #maturita2018 pic.twitter.com/GWrg2clkSI
— Matte.? (@trvllw) 30 gennaio 2018
se oggi escono le materie stasera mi ubriaco, se esce matematica per festeggiare, se esce fisica per DIMENTICARE ANCHE IL MIO NOME #maturità2018
— Ali (@Smokerzay) 30 gennaio 2018
Maturità 2018 materie seconda prova: cosa si sa?
Il Miur, infatti, dovrebbe comunicare a breve, entro domani 31 gennaio, le materie maturità 2018 e quelle affidate ai commissari esterni maturità 2018. Lo scorso anno il tanto atteso momento della comunicazione delle materie maturità fu anticipato da una GIF. E per la Maturità 2018? Ancora tutto tace, ma andiamo a scoprire cosa successe lo scorso anno…
La #maturità2018 non potrà mai spodestare la maturità dell’anno scorso. pic.twitter.com/tccgizFt1y
— ✨ (@luvcifero) 30 gennaio 2018
Maturità 2018: cosa successe nel 2017?
Lo scorso anno il MIUR ha pubblicato sui propri canali social un video in cui il coordinatore della struttura tecnica degli esami di Stato, Francesco Branca, annuncia di aver scelto con la ministra Fedeli le tracce della prima e delle seconde prove. La scelta è avvenuta sulla base di centinaia di proposte inviate da un gruppo di esperti che collaborano con la struttura degli Esami di Stato. “La Ministra ha scelto, le tracce sono belle e interessanti e coerenti con il percorso scolastico che avete svolto”.
Il video fa parte della campagna ‘No Panic’ con cui il Miur sta accompagnando maturande e maturandi sui canali social nei mesi che precedono le prove.
Maturità 2018: la votazione finale
Per tutti gli studenti esaminati in sede di scrutinio finale i voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul comportamento, nonché i punteggi del credito, sono riportati nelle pagelle e nel registro dei voti. Incide anche il comportamento: “La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Essa comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammissione all’esame di Stato (articolo 2, comma 3, decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169).”
Quando il ministero dice che alle 14 escono le materie ma sono le 14:05 e non si sa ancora nulla#maturita2018 pic.twitter.com/ynk2ckKT2K
— giulia; (@xobvlivion) 30 gennaio 2018
Maturità 2018: Non Ammissione, come funziona
Come funziona la Non Ammissione all’Esame di Maturità 2018? Ecco tutto quello che devi sapere.
Le deliberazioni del consiglio di classe di non ammissione all’esame devono essere puntualmente motivate. L’esito della valutazione si rende pubblico all’albo dell’istituto sede d’esame:
- se positivo, si riporta il voto di ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell’ultimo anno e il credito scolastico complessivo, seguiti dalla dicitura «Ammesso»;
- se negativo, si riporta solo la dicitura «Non ammesso», senza pubblicazione di voti e punteggi.