Attesissima come sempre. La copertina di Maurizio Crozza, che sia per Ballarò su Rai 3 o per diMartedì su La7, è sempre, per molti spettatori, un appuntamento fisso. Questa sera, durante la settima puntata del programma condotto da Giovanni Floris sulla Rete di Urbano Cairo, il comico genovese ha preso di mira il Pd e la sua scissione iniziando dicendo: “metà a Roma, metà a Firenze” riferendosi a chi venerdì scorso era a Roma a protestare e chi, invece, si trovava a Firenze per la Leopolda di Matteo Renzi.
Crozza ha poi proseguito paragonando questa divisione all’epoca rinascimentale quando gli artisti si dividevano fra le due città e dicendo, con una buona dose di sarcasmo: “la sinistra che si divide è una delle poche certezze che abbiamo”. Successivamente Crozza si è concentrato a commentare la Leopolda sottolineando come non si potesse dire la parola “sinistra”, nemmeno per dare le indicazioni alle persone per andare in bagno: “se era in fondo a sinistra bisognava dire, va in fondo, gira a destra e poi cammina all’indietro”. Crozza ha continuato ad ironizzare sulla divisione del Pd e dopo aver detto che alla Leopolda erano stati invitati due operari solo per vedere come erano fatti ha aggiunto che non è possibile che nello stesso partito vi siano persone che chiedono più diritti e persone che ne chiedono meno dicendo che: “è un po’ come mandare in vacanza insieme un vegano ed un macellaio: dopo due minuti si ammazzano!”.
Dopo l’imitazione di PierLuigi Bersani, Crozza ha imitato Grillo sulle affermazioni riguardanti le trattative Stato – Mafia dicendo: “Stavo scherzando che stato dicendo sul serio”.