Una favola di Natale, una bella storia a lieto fine quella che arriva da Melendugno, piccolo comune del Salento, a pochi passi da Lecce. Una vicenda che sembra d’altri tempi, quasi da libro Cuore, ma che racconta la generosità di un intero paese pronto a rimboccarsi le maniche per chi è in difficoltà.
La comunità di Melendugno si è mobilitata, infatti, per salvare dalla disperazione una famiglia molto povera, di gente semplice, che per vivere praticava la pastorizia. Obiettivo? Ristrutturare la casa di questi ultimi pericolante e fatiscente, che da un momento all’altro poteva crollare. L’iniziativa è nata spontaneamente nelle scorse settimane, come un fiore in mezzo al cemento, proprio quando non te l’aspetti. Dopo una segnalazione giunta ai vigili urbani, il paese si è prodigato per quella casa puntellata e in precarie condizioni igienico sanitarie, dimora di ben sei persone, alcune delle quali con disabilità. A raccontare all’Agi quanto successo il sindaco di Melendugno: «Non c’è stato nulla di organizzato, nessuna raccolta fondi, ma solo spontanee iniziative dei cittadini, che hanno messo a disposizione ciò che serviva. Il muratore ha offerto manodopera e materiali e lo stesso ha fatto l’idraulico, l’imbianchino e l’elettricista!». Una gara di solidarietà che ha visto impegnati tutti gli abitanti del borgo pugliese: un assessore comunale geometra ha fatto gratuitamente da direttore dei lavori e un consigliere sempre del Comune che di mestiere fa l’avvocato ha seguito alcune pratiche legali della famiglia. A coordinare i lavori di ristrutturazione, in primis quelli riguardanti il rifacimento del solaio il Comune stesso, lieto di stare dalla parte di chi ha più bisogno.