Il tanto temuto uragano Patricia, annunciato come il più devastante della storia, dopo aver toccato la costa del Pacifico in nottata, sta in queste ore attraversando il Messico e, fortunatamente, sta causando danni inferiori rispetto alle aspettative. Il fenomeno, benché toccando terra abbia perso potenza e sia stato declassato da categoria 5 a categoria 4 e poco fa a 2, resta pericoloso e “non possiamo ancora abbassare la guardia”, ha detto il presidente del Messico, Enrique Pena Nieto.
Al momento non si segnalano vittime sul territorio, dove la popolazione è stata evacuata per tempo ed è stata presa ogni precauzione possibile. L’attenzione rimane tuttavia massima, avverte la Protezione civile, che definisce il ‘superuragano’ ancora “estremamente pericoloso” e invita la popolazione a tenersi informata e seguire alla lettera le indicazioni fornite.
Il ciclone è arrivato in Massico sud-occidentale, nelle località di Manzanillo e Puerto Vallerta, intorno alle 18.15, in Italia l’una di sabato 24 ottobre, ed ora si sta spostando in direzione nord/nord-est. L’ultimo bollettino del National Hurricane Center annuncia che ora “si attendono forti e pericolosi venti, in particolar modo a quote elevate, fino a sabato mattina”. Previste anche forti piogge, inondazioni e smottamenti “negli stati di Nayarit, Jalisco, Colima, Michoacan e Guerrero”.
Foto Twitter