Il meteo del weekend e dei prossimi giorni ci farà passare dall’estate all’autunno inoltrato nel giro di pochissimo tempo. Almeno così è secondo le previsioni elaborate da IlMeteo.it, uno dei principali portali meteo italiani. Sabato 28 e domenica 29 settembre il tempo sull’Italia sarà prevalentemente soleggiato con temperature in aumento e valori massimi compresi tra 25 e 32°C su gran parte delle regioni. Poi, a metà della prossima settimana, potrebbe arrivare la prima ondata di freddo autunnale, con la discesa sull’Italia di aria gelida di origine artica.
Meteo prossimi giorni, weekend caldo e poi maltempo
Ci attende dunque un ultimo weekend di settembre all’insegna del bel tempo e del caldo. “Per fare alcuni esempi – spiega la nota diffusa da IlMeteo.it – sembrerà di essere tornati in estate a Roma, Firenze e Bologna (28°C), a Milano e Padova (27°C), mentre al Sud il clima estivo continuerà a far registrare valori di poco superiori ai 30°C”. A confermare la previsione del portale diretto da Antonio Sanò ci sono anche i dati dei principali modelli meteo. Tuttavia, secondo uno dei più noti ed utilizzati (Moloch-Ecm di Lamma), le temperature massime difficilmente oltrepasseranno i 25-26 gradi al Nord, mentre potranno oltrepassare la soglia dei 27-28 gradi sul medio versante Adriatico, nella zona di Roma, sulla Calabria ionica e sulla Sardegna meridionale.
Nel weekend non sono previste precipitazioni degne di nota, se non qualcuna tra Liguria di levante e alta Toscana e sui rilievi del Triveneto. Il bel tempo e il clima caldo proseguiranno senza particolari disturbi almeno fino a mercoledì 2 ottobre, poi potrebbe cambiare tutto.
Il peggioramento meteo di settimana prossima
Secondo le ultime uscite dei modelli di previsione, giovedì 3 ottobre l’alta pressione delle Azzorre potrebbe espandersi con decisione fin verso il Regno Unito, facendo scendere direttamente dal Polo Nord aria gelida in direzione dell’Italia. “Con questo tipo di configurazione – spiega IlMeteo.it – i venti freddi entrerebbero dalla porta della Bora e il contrasto con le temperature ancora piuttosto calde preesistenti provocherebbe giocoforza rovesci, temporali e grandinate, dapprima sul Triveneto, poi in successiva estensione a tutte le regioni adriatiche, dalle Marche alla Puglia”. Anche il resto del Centro Italia potrebbe essere esposto all’influenza di questo nucleo perturbato, in particolare le regioni tirreniche. Se dovesse essere confermata questa previsione, il calo termico potrebbe essere nell’ordine dei 10 gradi.