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Milan Berlusconi Trofei: quanto ha guadagnato il Cavaliere in 31 anni? Facciamo i conti!

Il Milan parla cinese. E domani, nel derby contro l’Inter, in programma alle ore 12,30 allo stadio San Siro, sarà il primo scontro ufficialmente orientale con sede a Milano. Berlusconi ha dato il via libera per il closing, passa la mano dopo 31 anni di onorata presidenza. Tanto affetto per lui, testimoniato da messaggi da parte di tutto il mondo calcistico. Anche Paolo Maldini, nella giornata odierna, ha voluto commemorare il trentennio del Cavaliere con un messaggio su Facebook: “Grazie di tutto grande presidente” ha scritto. Ma andiamo a snocciolare in numeri qual è il guadagno di Silvio Berlusconi in questa operazione. In trentuno anni ha vinto tanto, speso altrettanto, guadagnato molto. Soprattutto in termini di immagine e di “bacino d’utenza” per i voti politici. Non a caso le sue vittorie alle elezioni sono sempre coincise con grandi acquisti nel calciomercato.

—> La lettera di Silvio Berlusconi

  • Milan Berlusconi Spesa: quanto ha versato il Cavaliere

Ma andiamo ad analizzare quanto è costato, in termini economici, il Milan a Silvio Berlusconi. Gli investimenti sono iniziati con i 25 miliardi (12,91 milioni di euro) di aumento di capitale per acquisire il 99,9% del club nel 1986 e che via via sono cresciuti di importanza, fino a raggiungere i picchi clamorosi degli ultimi anni. In questo trentennio il Milan ha vinto tanto. La bacheca rossonera si è “riempita” di 29 trofei.

Ma secondo i i calcoli di Calcioefinanza.it ad aprile 2016, che ha passato in rassegna tutti i bilanci del Milan dal 1985/86 al 2015, la cifra complessiva che la famiglia Berlusconi (tramite Fininvest) ha investito nella società rossonera ha raggiunto quota 865 milioni di euro dal 1985/86 al 31 dicembre 2015. Nel corso del 2016, come riporta Eurosport, sono invece stati versati altri 40 milioni.

Berlusconi Ricovero

Per adesso, comunque, siamo sopra i 900 milioni di euro di investimenti in 31 anni. Circa 29 milioni di euro all’anno di media. Anche il risultato netto complessivo di bilancio è sempre stato negativo: considerando i meno 75 milioni con i quali dovrebbe chiudersi l’ultimo esercizio (calcolo del quotidiano La Repubblica), tocchiamo quota meno 860 milioni di euro. Il che significa una perdita media di quasi 28 milioni di euro a stagione.

—> Tutto sul mondo del calcio

  • Milan Berlusconi Trofei: notti di sogni e di Coppe di Campioni

Per dirla alla Antonello Venditti, il Milan con Berlusconi ha avuto “notti di sogni e di Coppe di Campioni”. Con il Cavaliere alla presidenza, infatti, i rossoneri hanno vinto per ben cinque volte la coppa dalle grandi orecchie denominata anche Champions League. La prima nel 1989, l’ultima nel 2007. Nel mezzo anche qualche piccola buccia di banana come la sconfitta a Istanbul con il Liverpool (da 3-0 a 3-3). Sono state vinte anche tre Coppe Intercontinentali, portando il Milan di Berlusconi sul tetto più alto del mondo. 

In Italia, invece, con Silvio Berlusconi alla presidenza del Milan sono stati vinti dai Diavoli Rossoneri ben 8 scudetti (l’ultimo con Max Allegri nel 2011), una sola Coppa Italia e ben sette Supercoppe di Lega. Con il Cavaliere presidente si ha avuto la più grande epoca calcistica italiana degli ultimi trent’anni: il Milan di Sacchi e degli Olandesi. Suoi gli acquisti di Gullit, Van Basten, Baresi, la capacità di individuare le qualità di Maldini. Anche grazie ai prodi consigli di Adriano Galliani, suo braccio destro per 30 anni.

  • 13 TROFEI INTERNAZIONALI: 2 Coppe Intercontinentali (1989 e 1990); 1 Coppa del Mondo Fifa per Club (2007); 5 Coppe dei Campioni/Champions League (1989, 1990, 1994, 2003, 2007); 5 Supercoppe Europee (1989, 1990, 1995, 2003, 2007).
  • 16 TROFEI ITALIANI: 8 Scudetti (1988, 1992, 1993, 1994, 1996, 1999, 2004, 2011); 1 Coppa Italia (2003); 7 Supercoppe di Lega (1989, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011, 2016).

Ricardo Kakà Real Madrid

  • Berlusconi e il Pallone d’Oro

La capacità di scegliere calciatori al top e rendere il Milan un marchio in tutto il mondo è coinciso anche con l’intuito di trovare per la sua squadra i giocatori più forti al mondo. Ed è per questo che Silvio Berlusconi può vantare 7 Palloni d’Oro. A partire da Gullit (1987) passando per Van Basten: l’olandese con il Milan ne ha vinti ben 3. E ancora, nel 1995 il successo di Weah mentre nel 2003 Shevchenko. L’ultimo pallone d’oro è di Kakà nel 2007. 

probabili formazioni calcio estero

  • Berlusconi e il Milan: 5 cessioni d’oro

Ogni tanto il Milan ha anche dovuto vendere. E negli ultimi anni le cifre sono state da capogiro con un mercato ormai “drogato”. Celebre il rifiuto di Kakà e dei 120 milioni del Manchester City. Qualche mese dopo, però, l’asso brasiliano è andato al Real Madrid per 65 milioni. Fu doloroso l’addio con Sheva, finito al Chelsea per 43 milioni di euro. L’ultimo colpo al Milan è stato dato quattro anni fa con gli addii contemporanei di Thiago Silva e Ibrahimovic (63 milioni). Infine, l’ultima cessione importante è quella di Supermario Balotelli al Liverpool (20 milioni).

 

 

  • Berlusconi al Milan: che acquisti!

Silvio Berlusconi per il suo Milan ha anche aperto il portafogli. Lo ha fatto per esempio quando si è trattato di acquistare le prestazioni del portoghese Rui Costa dalla Fiorentina (42 milioni), oppure super Pippo Inzaghi dalla Juventus (37 milioni). Ma l’acquisto più importante e più “atteso” dai tifosi è senza dubbio quello di Alessandro Nesta, arrivato dalla Lazio per 30 milioni di euro.

 

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