La notizia del giorno è l’esonero di Vincenzo Montella: il Milan ha sollevato dal suo incarico il tecnico campano ed ha scelto Gennaro Gattuso come suo successore. Il neo tecnico rossonero è stato promosso dalla Primavera alla prima squadra e in Italia ha avuto già un’esperienza in Lega Pro e in Serie B con il Pisa. Gennaro Gattuso, soprannominato Ringhio dai tifosi, è una delle bandiere del Milan e il suo obiettivo è riportare la squadra rossonera ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Gennaro Gattuso è il nuovo allenatore del Milan: si torna alla difesa a 4
Nelle ultime uscite del Milan in campionato, Vincenzo Montella aveva adottato la difesa a tre per rimediare ai numerosi gol subiti. Con l’arrivo di Gennaro Gattuso la difesa potrebbe passare nuovamente a quattro con l’inserimento di Rodríguez e Antonelli sulle fasce. Il neo tecnico rossonero ovviamente conta di recuperare gli infortunati Calabria e Abate, oltre al lungodegente Andrea Conti. Il centrocampo sarà invece a tre con Biglia in cabina di regia, Kessie e Bonaventura ad agire come mezzali. In attacco Gattuso potrebbe affidarsi ad un mix di velocità e tecnica, dunque spazio a Suso e Calhanoglu, aspettando il recupero completo di Fabio Borini. In attacco Ringhio potrebbe preferire Kalinic ad André Silva.
Non è da escludere la possibilità che Gennaro Gattuso possa promuovere qualche giovane talento dal settore giovanile del Milan: l’esperienza con la Primavera rossonera, infatti, è stata fino ad adesso abbastanza positiva, il Milan è al terzo posto in classifica e tra i giovani più promettenti c’è l’attaccante Riccardo Forte. Il tecnico rossonero, però, potrebbe allungare la panchina convocando qualche difensore.