Per rivivere insieme la storia del Milan bisogna viaggiare indietro nel tempo di 115 anni. Tutto inizia a Torino, sembrerà strano ma è cosi, è la seconda finale del campionato Italiano di calcio e in campo, per il secondo anno consecutivo, ci sono il Genoa e l’Internazionale Torino e come la finale precedente ad aggiudicarsi il torneo è la squadra più vecchia d’Italia: il Genoa. A fine partita un agguerrito ragazzo inglese di 29 anni, che milita tra i piemontesi, si dirige verso il capitano ligure Pasteur e gli fa una promessa: “Quest’anno è l’ultima volta che vincerai facilmente, mi trasferirò e Milano e fonderò una squadra di veri diavoli che sarà in grado di battervi.” Quel ragazzo si chiama Herbert Kilpin e viene da Nottingham e si era trasferito in Italia in cerca di lavoro (come cambiano i tempi…)
Giunto a Milano Kilpin si rese conto che la città aveva già una squadra: il Mediolanum, ma era una squadra di basso livello e armato di grande forza di volontà insieme al fedele compagno Davies si mise a girare la città in lungo e in largo in cerca di buoni giocatori. La sua ricerca si conclude il 16 dicembre 1899 in una fredda e piovosa serata milanese quando una cinquantina di soci in una saletta dell’Hotel du Nord fonda il Milan!. Come primo presidente viene nominato Alfred Ormond Edwards e la prima sede ufficiale è la Fiaschetteria Toscana di via Berchet, mentre il primo campo da gioco è il Trotter di Piazza Doria.
Herbert Kilpin non può che essere il primo capitano del club, con veste anche di allenatore; al momento della scelta dei colori sociali pronuncerà una frase che resterà nella storia: “saremo una squadra di diavoli e i nostri colori saranno rosso come il fuoco e nero come la paura che incuteremo ai nostri avversari.” Kilpin, però, ha in testa un’unico pensiero battere Pasteur nella finale del campionato in primavera. La prima partita nel campionato è una secca sconfitta per 3 a 0 contro la Fc Torinese e così il Genoa può vincere indisturbato il terzo titolo; ma i rossoneri riescono comunque ad aggiudicarsi il prestigioso torneo Medaglia del Re battendo la Juventus per 2 a o.Il riscatto in Campionato arriva l’anno successivo nell’edizione 1901: nell’eliminatoria vengono sconfitti 2 a 0 i cugini del Mediolanum, poi in semifinale ancora la Juventus: eliminata con uno spettacolare 3 a 2 e infine l’odiato Genoa che viene letteralmente stracciato per 0 a 3. Herbert Kilpin ha così mantenuto la promessa fatta due anni prima al suo rivale Pasteur vincendo il primo scudetto rossonero, la prima di una lunga serie di vittorie.