Clima rovente in casa Milan. Il pareggio incolore per 1-1 della serata di ieri a San Siro contro un Genoa in inferiorità numerica ha lasciato il segno: a fine partita, dopo che la protesta era iniziata durante i 90′, la contestazione si è spostata fuori dallo stadio, con un buon numero (circa 400) di ultras ad aspettare l’uscita della squadra.
Fortunatamente, il colloquio tra i tifosi stessi e il brasiliano Kakà, insieme al portiere Abbiati, si è concluso positivamente, e il loro intervento è riuscito a moderare i toni. Da notare anche la volontà di Mario Balotelli (come riferisce la Gazzetta dello Sport) di uscire, ma la polizia lo ha invitato a non farlo.
La curva Sud non ha risparmiato nessuno, accusando praticamente tutti gli elementi della società, partendo dalla dirigenza (“Più che una società sembrate una telenovela, in pochi mesi avete distrutto i successi di un’era”), passando per la squadra (“Siete una squadra di m…, vergogna“) e Constant (“arrogante e pagliaccio“) finendo poi con il tecnico Massimiliano Allegri, nel mirino per il gioco offerto.