Il 27 gennaio 1945 venivano abbattuti i cancelli del campo di Auschwitz. Ma la Shoah si sarebbe protratta fino alla fine della guerra, e i nazisti tentarono di eliminare ogni traccia, perché non dovevano rimanere testimoni né memoria dei sei milioni di morti ebrei e di mezzo milione di morti rom.
La città di Milano per non dimenticare ha inaugurato il 27 gennaio il Memoriale della Shoah al binario 21 della Stazione Centrale, proprio da dove partivano i treni dell’orrore diretti al campo di Auschwitz. Durante la cerimonia di apertura è stata donata una delle opere della mostra “Il Filo Dimenticato, 1943-1945. Gli anni bui di San Vittore”, che è stata allestita all’interno del Casa Circondariale San Vittore proprio nell’ambito della Giornata della Memoria per le vittime della Shoah.
Il primo cittadino ha sottolineato che Milano è stata una delle città che si è opposta con più forza al nazifascismo, e proprio per questo fu colpita duramente dalla violenza di quegli anni.