Il 2013 per Miley Cyrus è stato l’anno all’insegna dello scandalo. Parola mai abusata se si parla di lei, che non si stanca mai di stupire e lasciare a bocca aperta i suoi fan. Quante ne ha inventate per ‘condire’ di malizia e provocazione il lancio di Bangerz, il suo ultimo album? Lanci promozionali all’insegna di teaser, interviste, rivelazioni ‘hot’, anticipazioni, tutto l’armamentario del marketing e soprattutto il twerking in mondovisione, ballo sensuale e irriverente.
E ieri ecco finalmente arrivare il videoclip di “Adore You“, il terzo singolo estratto dal nuovo disco. Contorsioni e gemiti tra candide lenzuola, il suo corpo seminudo in lingerie trasparente che si muove ‘mimando’ scene di autoerotismo e un chiaro rimando al prototipo dei video anni ’90. La popstar che ama strabiliare, stavolta, tra un’immersione in vasca con indosso un abito altrettanto rivelatorio e qualche contorcimento di troppo si è spinta un po’ più in là rispetto ai video di “We Can’t Stop” e “Wrecking Ball”, quest’ultimo il più visto dell’anno su VEVO, che la ritraeva nuda su una palla da demolizione. E proprio in occasione dell’uscita di Adore You, ieri la cantante ha rilasciato un’intervista al New York Times, in cui ha fatto alcune puntualizzazioni.
Ha rivelato di recitare un ruolo quando sta sul palco, un’immagine che le è stata cucita addosso ‘ad arte’ proprio per scandalizzare, e smentisce chi la accusa di essere una ‘fricchettona sexy’ sessita, per giunta. Accusa che le fu mossa dopo l’esibizione ai VMA, alla quale ha replicato: “Se ho ballerini bianchi sono razzista, se ho ragazze di colore che ballano, sono comunque razzista. Sappiamo che non siamo razzisti, e so che non sto svilendo la donna (…). Sto dicendo alle donne di essere quello che vogliono”. Tutto lascia pensare che anche il 2014 la vedrà protagonista, con il tour che parte da febbraio per promuovere il suo nuovo lavoro. Lo scalpore sarà certamente assicurato.
