Un post che lascia senza parole quello di Diego Urbisaglia, 39 anni, consigliere di Ancona appartenente al PD. A 16 anni dalla morte di Carlo Giuliani, rimasto vittima degli scontri in occasione del G8 a Genova. Il post su Facebook ha creato non poco scalpore: “Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l’estate per aiutare i miei a pagarmi l’università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest’ultimo”.
>>> Tutte le news con UrbanPost <<<
Questo è consigliere comunale del @pdnetwork di Ancona. Che grande vergogna, anche se vergogna non avrà pic.twitter.com/R213hH4FXA
— Matteo Pucciarelli (@il_pucciarelli) 20 luglio 2017
E ancora il consigliere del PD di Ancona evidenzia: “Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì sono cattivo e senza cuore, ma lì c’era in ballo o la vita di uno o la vita dell’altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani”. Non poche polemiche dopo il post di Diego Urbisaglia. “È sconcertante – critica il responsabile nazionale Enti Locali di Sinistra Italiana, Paolo Cento – il mio pensiero non può che andare alla famiglia Giuliani, e a quanti lo conobbero, soprattutto in questi giorni a 16 anni anni da quella catastrofe. Dopo un post come questo mi domando come fa Renzi, segretario del Pd, a non cacciarlo dal partito.”
Leggo post di #Urbisaglia consigliere comunale del @pdnetwork #Ancona su #CarloGiuliani . Mi vergogno per lui. Spero che qualcuno lo cacci.
— Arturo Scotto (@Arturo_Scotto) 21 luglio 2017
Contattato dall’agenzia Dire, Diego Urbisaglia fa marcia indietro: “Ho già chiesto scusa questa mattina, con un post di rettifica, per le parole e i toni usati. Ho solo fotografato il momento perché all’epoca avevo l’età dei due protagonisti e quel fatto mi segnò molto. Ricordo che mi domandavo ‘tu che avresti fatto?'”.