Vai al contenuto
Home » News » Morte Martina Rossi: due testimoni hanno sentito tutto, colpo di scena al processo

Morte Martina Rossi: due testimoni hanno sentito tutto, colpo di scena al processo

11/09/2018 20:24 - Aggiornamento 26/09/2018 10:36

Morte Martina Rossi processo news: presto potrebbero essere chiamati a deporre in aula due turisti danesi, padre e figlia, che alloggiavano nella stanza accanto a quella della 20enne morta a Palma di Maiorca in circostanze mai chiarite. Testimoni involontari della morte della ragazza genovese precipitata da un balcone di un hotel in Spagna il 3 agosto 2011, secondo la Procura mentre cercava i sfuggire ad un tentativo di stupro da parte di due ragazzi italiani conosciuti in quella vacanza ed oggi imputati, entrambi residenti a Castiglion Fibocchi (Arezzo), Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, accusati del reato di morte in conseguenza di tentata violenza sessuale ai danni della studentessa genovese.

video martina rossi 2 ragazzi a ccusati

Cosa avrebbero sentito padre e figlia? Secondo una loro prima deposizione all’epoca dei fatti, dei rumori importantissimi, che precedettero di qualche istante la caduta nel vuoto della ragazza. I turisti danesi dissero infatti agli inquirenti spagnoli di avere udito una donna gridare, poi il rumore di una porta che si apre e di qualcuno che scende le scale in tutta fretta. I due testi potrebbero essere interrogati per rogatoria in un tribunale del loro Paese anziché venire ad Arezzo dove sta avendo luogo il dibattimento.

morta in spagna martina rossi news

Nell’udienza di oggi 11 settembre, il giudice ha informato le parti che la rogatoria è stata presa in carico dal sistema giudiziario danese. La conferma della modalità di audizione dei due testi si avrà il prossimo 17 settembre, giorno della prossima udienza. Padre e figlia potrebbero tuttavia essere anche sentiti in forma tradizionale, senza videoconferenza. Il procuratore Roberto Rossi ha rintracciato i due danesi e li ha citati affinché la loro deposizione sia acquisita agli atti del processo. I due la notte della tragedia si trovavano nella camera adiacente alla numero 609, dove si trovava la ragazza e che occupavano i due imputati; da balcone di quella camera Martina precipitò, secondo la difesa per suicidarsi. Per la procura di Arezzo invece i due ragazzi spinsero Martina a sfuggire a un loro tentativo di violenza sessuale.

Potrebbe interessarti anche: Morte Martina Rossi: due testimoni hanno sentito tutto, colpo di scena al processo