Salvatore Arvore, il 46enne morto ieri a Fuorigrotta, nel Napoletano, contrariamente a quanto si era temuto e sospettato, non è deceduto per meningite.
Febbre alta da giorni e poi un repentino aggravarsi delle sue condizioni ieri sera lo hanno portato alla morte. In queste ore la Asl Napoli 1 Centro ha reso noto il risultato delle analisi per verificare se le cause del decesso fossero da addebitare alla meningite da meningococco.
L’esito è stato negativo: la morte del paziente è sopraggiunta “per fibrillazione ventricolare in soggetto già cardiopatico”. Spiegano i medici nella nota ufficiale diramata qualche ora fa, che “l’accadimento non può essere collegato a decesso per malattia infettiva da meningococco”.