in ,

Moschino e la nuova collezione ispirata a Pablo Picasso

Tra le proposte più audaci delle collezioni presentate alla Milano Fashion Week, non possiamo non citare Moschino. Il noto brand di moda italiano ha presentato una collezione senza precedenti, questa volta ispirata a un periodo artistico di grande rilevanza e creatività. Moschino dedicata la sua collezione all’arte di Pablo Picasso pensando alla primavera/estate 2020. L’ultima sfilata del 19 settembre alla Milano Fashion Week è stata a dir poco strepitosa. Si pensi a vedere in passerella modelle che indossano cornici dorate e vestiti con stampe di ispirazione cubista, tipici dei quadri di Picasso.

La visione creativa che c’è dietro l’omaggio all’artista è quella di Jeremy Scott che come al solito riesce a sorprendere gli spettatori. Si deve al designer Jeremy Scott la completa rivisitazione del brand Moschino sin dal 2011. Lo stilista è sempre stato famoso per la sua caratteristica di utilizzare materiali anticonvenzionali per le sue creazioni. In molti dicevano che ad assicurargli un posto dell’atelier Moschino è stata proprio la sua capacità di oltrepassare i limiti, qualcosa che se non fosse stato evidente prima, dopo questa collezione lo sarà sicuramente. Gli abiti Moschino presentati alla sfilata di settembre per la prossima stagione autunnale ed invernale erano autentiche sculture che riprendevano tutta l’arte di Pablo Picasso. Lo stilista noto per le sue visioni creative, questa volta si è ispirato per la realizzazione degli abiti da donna ai disegni del noto autore. La sfilata ha messo in mostra degli abiti scultorei, che attraverso volumi e nuove forme dessero vita ai quadri.  A sfilare sono stati abiti che riprendono le forme di un’intera cornice con tanto di quadro e modella che ne facesse parte e che uscisse fuori solo con la testa, gli arti e le gambe; erano presenti anche i giacchini da torero con spalle imponenti arricchite da pietre, per riprendere il tipico stile spagnolo; accessori e borsette con le corna da toro e il pezzo forte che ha chiuso la sfilata: l’abito “violoncello” in pelle dorata e l’abito “spartito” in organza. E’ il caso di Kaia Gerber vestita come la sagoma di una chitarra, con una minigonna che riprendeva il ritaglio di un giornale. 

La sfilata per la collezione Moschino spring/summer 2020 vola in Spagna, proponendo il tipico stile spagnolo negli anni del cubismo, rispettando questo mood dai colori alle acconciature dei capelli. I capelli delle modelle dal calibro di Irina Shayk, Gigi e Bella Hadid, una nei panni di sposa colomba e l’altra da arlecchino, tutte con i capelli raccolti in uno chignon basso, proprio per ricordare le ballerine di flamenco. La particolarità di questa sfilata è stata proprio la trasformazione delle top model più famose al mondo in quadri in terza dimensione. E’ stato proprio come se i quadri di Picasso avessero preso vita, questo vale per la Guernica, el Matador e tanti altri.

 

Fonte

Seguici sul nostro canale Telegram

Santanchè: «Da Fioramonti violenza inaudita su di me. Dimissioni immediate!»

Luigi Berlusconi, il figlio più piccolo del cavaliere, sarà presto papà