L’Art Nouveau di Alphonse Mucha sbarca a Roma, al complesso del Vittoriano: oltre 200 opere del grande pittore ceco che caratterizzò l’arte europea a cavallo tra l’800 e il ‘900.
Dopo il successo delle mostre sul liberty a Milano, lo stile artistico della Belle Époque approda al complesso del Vittoriano di Roma con la prima grande retrospettiva dedicata ad Aplhonse Mucha: nato nel 1860, è stato uno degli artisti più celebri dell’Europa a cavallo tra ‘800 e ‘900. La sua innovativa arte era un connubio tra il dipingere in modo perfetto e sensuale donne bellissime e la composizione di layout tipografici: venne così a crearsi il manifesto e nacque un nuovo stile artistico e decorativo che caratterizzò Parigi e le grandi città europee tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
“Pensava che uno dei problemi dei popoli slavi fosse l’incapacità di unirsi per liberarsi dall’impero austroungarico. Ma il suo era un patriottismo generoso. La sua utopia vedeva tutte le minoranze, tutti i popoli vivere in armonia. E nella situazione politica attuale, credo che sia un messaggio molto importante” ha detto ad Askanews la curatrice della mostra Tomoko Sato: la retrospettiva su Alphonse Mucha aprirà oggi, 15 Aprile, e sarà visitabile sino all’11 Settembre 2016. Per info, orari e biglietti, consultare il sito www.ilvittoriano.com.
(Foto: Facebook)