Grande preoccupazione per Jorge Lorenzo. Il motociclista è caduto alla curva 7 del circuito di Assen nei minuti finali della prima sessione di prove libere, in vista del gp d’Olanda che si correrà domenica. Dopo la caduta è stato portato in ospedale. Quali sono le condizione di salute dello spagnolo? Dobbiamo preoccuparci?
La situazione di Jorge Lorenzo
La situazione sembra abbastanza stabile. Lo spagnolo della Honda ha preso un duro colpo alla schiena, e per precauzione è stato portato in ospedale. Ha accusato forti dolori alla schiena e al collo e anche difficoltà respiratorie, forse anche a causa di un trauma toracico. Il suo team Honda si è espresso ai microfoni di Sky sport: «il colpo è stato molto forte, i medici hanno deciso di portarlo in ospedale per effettuare altri accertamenti. Il pilota è cosciente, anche se la botta alla schiena è stata forte. Faceva fatica a respirare. Jorge naturalmente non è contento, ma sono cose che succedono. L’importante adesso è controllare che vada tutto bene, di routine saranno fatti controlli anche agli altri organi vitali».
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Il team Ducati pronto a rifarsi
Il circuito di Assen non è tra i migliori. Infatti pochi minuti prima era caduto a terra anche Danilo Petrucci, il pilota italiano della Ducati. Nulla di grave per il ternano che dopo la caduta è tornato ai suoi box, ma nel giro di poco tempo è rientrato in pista. Invece Dovizioso, sempre del team Ducati, è pronto a rifarsi. Il forlivese cerca di vedere ottimisticamente in vista dell’imminente GP d’Olanda anche per via delle nuove soluzioni provate nei recenti test del Montmelò, che hanno riscontrato un esito più che positivo da parte di tutti i piloti della Desmosedici.
Infine Dovizioso esprime un parere sulla gara di domenica: « lo scorso anno qui è stata una gara bella, in gruppo fino alla fine con tanti sorpassi, ma il consumo gomme ha influenzato il risultato finale; quest’anno le gomme saranno differenti rispetto al passato, per cui vedremo. Poi sembra ci sarà anche più caldo dello scorso anno, forse possiamo essere veloci ma gli avversari sono in una condizione diversa, molto competitivi. Non so cosa aspettarmi».