in ,

Motor Show Bologna 2018, date e prime anticipazioni sulla nuova edizione

Gli appassionati dei lavori possono iniziare a cerchiare i giorni sul calendario: dal 6 al 9 dicembre 2018 non si possono prendere impegni, torna il Motor Show di Bologna, una delle più attese kermesse dedicate al mondo dell’automotive. Meno giorni rispetto alle passate edizioni ma una superficie espositiva più grande, oltre ad un orario di apertura prolungato che consentirà ai visitatori di poter osservare anche esibizioni in notturna nell’ormai famosa Area 48. La giornata del 6 dicembre sarà dedicata ai media e agli addetti ai lavori, mentre gli altri giorni saranno aperti al pubblico. L’obiettivo sarà sicuramente superare i 280 mila visitatori dell’edizione 2017, cercando di inseguire ancora i fasti di un passato non facile da eguagliare.

Motor Show Bologna Ferrari Portofino

A commentare le prime novità dell’edizione 2018 è stato Rino Drogo, direttore del Motor Show, come riportato da Ansa: “Il mondo cambia e noi non temiamo di cogliere la sfida del cambiamento, per questo abbiamo riorganizzato la manifestazione secondo i nuovi canoni del mercato.”

eventi cinema e motori Bologna 2014

Tra le prime anticipazioni in vista dell’edizione 2018, una delle più significative è sicuramente l’apertura fino alle 21,30 che caratterizzerà le giornate di venerdì e sabato: lo scopo degli organizzatori è di certo quello di attrarre un maggior numero di visitatori anche tra coloro che abitano non troppo lontano da Bologna. La superficie espositiva poi sarà aumentata, con 14 padiglioni che verranno occupati, 3 in più della passata edizione. Sabato e domenica l’evento più atteso sarà ancora una volta il Memorial Bettega, a cui si affiancheranno tante altre gare ed esibizioni che animeranno le aree esterne.

Seguici sul nostro canale Telegram

Marchionne nuove retribuzioni

Sergio Marchionne malattia: perché sappiamo così poco sulle sue condizioni di salute? ‘Colpa’ di un regolamento UE

delitto via brioschi

Jessica Faoro uccisa a Milano, Garlaschi non è l’unico responsabile? Inquietante indiscrezione