Ben 34 dei 219 simboli presentati sono stati ricusati: avranno la possibilità di presentare ricorso. Tra questi c’è anche quello di Danilo Foti, accusato da più parti di aver duplicato il logo del movimento di Grillo con l’unico obiettivo di soffiargli voti.
Un provvedimento giusto, se non addirittura prevedibile e scontato, che mette al riparo il movimento di Beppe Grillo da spiacevoli sorprese.
Nessun cambio di programma, dunque, come lo stesso comico genovese aveva annunciato nei giorni scorsi, temendo il “golpe” dei simboli farlocchi.
Si attendono ora sviluppi nelle prossime ore per conoscere l’esito dell’eventuale ricorso del “Movimento” di Danilo Foti e degli altri 33 simboli esclusi dalla prossima tornata elettorale, che ormai è alle porte.
Per i 5 Stelle, invece, evitato l’ultimo possibile ostacolo, può finalmente cominciare la corsa, o meglio la rincorsa, elettorale. Secondo gli ultimi sondaggi, quelli che una volta venivano etichettati come “grillini” sarebbero attualmente la terza forza politica del Paese, addirittura qualche punto percentuale davanti al “super Professore” Mario Monti.
Leggi anche –> Beppe Grillo, depositato falso simbolo del Movimento 5 Stelle