E’ stato pubblicato oggi sulla pagina ufficiale Facebook “Seimila sardine” il manifesto del movimento nato a Bologna che sta conquistando tutta quella parte di elettori scontenti e contrari alle politiche di odio e discriminazione. Elettori che però hanno ancora un briciolo di fiducia nella politica, e contrapponendo il silenzio dei pesci si uniscono, stretti stretti, nelle piazze per fare ciò che la sinistra e il Movimento 5 Stelle non sono riusciti a realizzare: arginare la rinascita del centrodestra capitanato da Salvini.
Il manifesto del movimento delle sardine
“Benvenuti in mare aperto”: si intitola così il manifesto delle sardine pubblicato oggi sulla pagina ufficiale che ha il compito di promuovere e organizzare tutti i prossimi eventi a livello nazionale. Bologna non è stata abbastanza con i suoi 12mila partecipanti, e nemmeno Modena. Lo scopo è quello di arrivare in tutte le piazze italiane, fino a Roma dove è già in progetto una manifestazione per il mese di dicembre che punta a radunare un milione di cittadini.
“Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita. Per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. L’avete tesa troppo, e si è spezzata. Per anni avete rovesciato bugie e odio su noi e i nostri concittadini: avete unito verità e menzogne, rappresentando il loro mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete approfittato della nostra buona fede, delle nostre paure e difficoltà per rapire la nostra attenzione. Avete scelto di affogare i vostri contenuti politici sotto un oceano di comunicazione vuota. Di quei contenuti non è rimasto più nulla”.
“Per troppo tempo vi abbiamo lasciato fare. Per troppo tempo avete ridicolizzato argomenti serissimi per proteggervi buttando tutto in caciara. Per troppo tempo avete spinto i vostri più fedeli seguaci a insultare e distruggere la vita delle persone sulla rete. Per troppo tempo vi abbiamo lasciato campo libero, perché eravamo stupiti, storditi, inorriditi da quanto in basso poteste arrivare. Adesso ci avete risvegliato. E siete gli unici a dover avere paura. Siamo scesi in una piazza, ci siamo guardati negli occhi, ci siamo contati. E’ stata energia pura. Lo sapete cosa abbiamo capito? Che basta guardarsi attorno per scoprire che siamo tanti, e molto più forti di voi”.

L’urlo del movimento delle sardine alla politica
Il manifesto, poi, si conclude con un ricordo al cantautore bolognese Lucio Dalla: “E’ chiaro che il pensiero da fastidio, anche se chi pensa è muto come un pesce. Anzi, è un pesce. E come pesce è difficile da bloccare, perché lo protegge il mare. Com’è profondo il mare”.