E’ ancora mistero sulla dinamica dei fatti che lunedì sera, hanno condotto 2 minorenni di Musile di Piave, in provincia di Venezia, ad accoltellare al cuore il padre di un loro coetaneo, che si era schierato contro di loro a difesa del figlio. Una violenta lite si sarebbe scatenata tra il 31enne, che voleva difendere il figlio dai frequenti episodi di bullismo a cui era soggetto a scuola, e due ragazzi. Teatro della rissa culminata nel sangue, il centro del paese, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale.
L’accoltellatore, un 14enne di origini tunisine, residente nel paese, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il ragazzino è stato fermato poco dopo il fatto, mentre cercava di allontanarsi assieme al compare, di origine slava, che avrebbe aiutato il compare durante la baruffa.
La vittima si trova ricoverata all’ospedale Dell’Angelo di Mestre, nel reparto di cardiochirurgia. In condizioni gravi, è in prognosi riservata. Sulla violenza indagano i carabinieri di San Donà.