Il presidente del Napoli ha scambiato gli auguri con i giocatori e il tradizionale pranzo natalizio a base di: pesce bandiera e gamberi lessi come aperitivo. Per poi proseguire con la calamarata e astice e rana pescatrice e come secondo spigola con crudo di spinaci e noci o maialino con broccolo nero e patate. E dulcis in fundo il tradizionale dolce napoletano: un babà enorme a forma di Vesuvio ricoperto di fragoline e frutta di bosco.
Il tutto è avvenuto a Villa D’Angelo (locale del Vomero) che ha visto un’enorme tavolata nella sala che ha accolto squadra, tecnici e dirigenti. Tutti i giocatori erano sorridenti tra una pietanza e l’altra e rilassati dopo una mattinata di allenamenti. Alla fine del pranzo c’è stato il brindisi di rito con un cin-cin propiziatorio per la partita con il Cagliari.