in

‘Ndrangheta in Lombardia: 19 arresti a Bergamo e Brescia

«Questa cellula offriva servizi alle aziende». Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho in conferenza stampa a Brescia in riferimento all’operazione “Papa” che questa mattina all’alba ha portato in carcere 19 presunti appartenenti alla ‘ndrangheta tra Brescia, Bergamo e la Calabria. Il riferimento lombardo sarebbe stato C.C., ritenuto legato alla cosca Franco di Reggio Calabria. Il gruppo agiva nel settore del trasporto ortofrutticolo.

Una nuova operazione contro la ‘ndrangheta in Lombardia ha portato oggi a 19 provvedimenti cautelari tra le province di Bergamo, Brescia e la Calabria. L’operazione, condotta dal Ros dei Carabinieri, ha dimostrato ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno) che la “Malapianta” non solo è viva e vegeta, ma prolifera quasi indisturbata nel tessuto economico della regione più ricca d’Italia.

Al momento ci sono solo pochi dettagli sull’operazione portata a termine oggi, denominata “Papa”. Sappiamo che si tratta di un’organizzazione ben strutturata e con forti legami con la casa madre in Calabria dove sono state eseguite alcune misure cautelati. I reati contestati sono estorsioni, recupero crediti con modalità mafiose, danneggiamenti a mezzo incendio e riciclaggio.

'ndrangheta
Mappa delle cosche della ‘ndrangheta in Lombardia

Alle 10.30 presso la Procura della Repubblica di Brescia, si terrà una conferenza stampa a cui parteciperà anche il Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, proprio per illustrare i dettagli di questa nuova inchiesta sulle cosche reggine trapiantate in Lombardia. Nelle province di Bergamo e Brescia la presenza della ‘ndrangheta ha radici profonde. Basti ricordare lo storico sequestro, nel 1990, della raffineria di eroina di Rota Imagna, gestita dalle cosche di Platì con uno dei più importanti trafficanti di droga della ‘ndrangheta di sempre. O ancora, la recente sentenza relativa all’inchiesta “Pesci”, che ha sancito la presenza della cosca di Cutro in Lombardia orientale(aggiornato alle 11:51)

Seguici sul nostro canale Telegram

Ancona, “La ragazza è troppo brutta per essere stuprata”, assolti due giovani: vergogna e indignazione

“Il nome della Rosa”: le anticipazioni della seconda puntata in onda stasera lunedì 11 marzo su Raiuno