Calabria, inquietante fatto ieri sera 9 settembre: un ragazzino di 15 anni è deceduto nella notte a Marina di Nicotera, in provincia di Vibo Valentia. Le circostanze dei fatti sono alquanto misteriose e ancora tutte da chiarire: la Procura di Vibo ha disposto l’autopsia per accertare le cause di morte del giovane. A trovare il ragazzo in fin di vita i suoi genitori, che una volta fatto rientro in casa hann chiesto l’immediato intervento dei sanitari del 118 e della Guardia Medica. A niente però sono valsi i loro disperati tentativi di rianimarlo.
Con l’arrivo dei carabinieri e i primi sopralluoghi nella scena del ritrovamento, la prima ipotesi formulata dai militari è che il ragazzo fosse deceduto a causa di una congestione, provocata da una bibita fredda. Accanto al corpo, infatti, sono state ritrovate una bottiglia d’acqua e una bibita; tuttavia dopo un primo esame cadaverico il medico legale avrebbe ritenuto poco plausibile siffatta ipotesi. Si attende dunque maggiore chiarezza dall’esito dell’esame autoptico.
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Da quanto si apprende, il ragazzino lavorava all’interno di un villaggio turistico. Lo hanno trovato privo di sensi, in bagno, i suoi familiari, che insospettiti dal fatto che non rispondesse da ore al cellulare gli fosse successo qualcosa di brutto. La salma è stata posta sotto sequestro e i carabinieri hanno avviato le indagini per risalire alle esatte cause del decesso.