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Niki Lauda è morto: biografia e carriera del grande campione di F1

Niki Lauda si è spento nel sonno il 20 maggio 2019 in una clinica in Svizzera. Il pilota di F1, vincitore di tre titoli mondiali, era ricoverato per problemi ai reni otto mesi fa aveva subito un trapianto di polmone. L’annuncio è stato dato dalla famiglia del pilota.

niki lauda

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Niki Lauda, l’addio dei famigliari

«Con profonda tristezza annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente con la sua famiglia accanto lunedì. I suoi risultati unici come atleta e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili come il suo instancabile entusiasmo per l’azione, la sua schiettezza e il suo coraggio. Un modello e un punto di riferimento per tutti noi, era un marito amorevole e premuroso, un padre e nonno lontano dal pubblico, e ci mancherà». Queste le parole piene di amore e dolore per la perdita del pilota.

Niki Lauda era nato a Vienna il 22 febbraio del 1949. Vinse il primo titolo mondiale nel 1975. Gli altri titoli nel 1977 e nel 1984, dopo il gravissimo incidente accaduto nel 1976 durante il Gran Premio di Germania, sul circuito tedesco del Nurburgring, nel quale rimase gravemente ustionato. Pur pesantemente segnato e con problemi respiratori permanenti, riuscì a vincere due titoli mondiali. È considerato uno dei migliori piloti della storia.

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La carriera di Niki Lauda dopo il ritiro dalla F1

Niki Lauda era una persona che non riusciva a rimanere con le mani in mano. Dopo il ritiro dalla piste ha lavorato con un ruolo di consulenza e di direzione presso i team Jaguar, Ferrari e Mercedes F1, ricoprendo il ruolo di presidente di quest’ultimo. Niki era anche un commentatore sportivo, noto per le sue schiette valutazioni, sempre riconoscibile con un berretto da baseball che nascondeva le sue bruciature. Lauda aveva anche fondato una compagnia aerea Lauda Air, che successivamente vendette all’Austrian Airlines.

In Austria Niki Lauda è considerato un eroe nazionale, nel 2005 è stato onorato con un francobollo. È stato inserito nella International Motorsports Hall of Fame nel 1993. La vita di Niki è raccontata anche nel famoso film Rush, uscito nel 2013. Aveva quattro figli e una figlia.

Lauda ha segnato le vite di tanti, anche la sua ex scuderia, la Ferrari, gli ha dedicato un messaggio su Twitter. “Oggi è un giorno triste per la F1. La grande famiglia della Ferrari apprende con profonda tristezza la notizia della morte dell’amico Niki Lauda, tre volte campione del mondo, due con la Scuderia (1975-1977). Resterai per sempre nei cuori nostri e in quelli dei tifosi. #CiaoNiki

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