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Noemi Durini nuove indagini: si cercano tracce dei genitori di Lucio Marzo sui suoi indumenti

29/03/2019 15:02 - Aggiornamento 29/03/2019 15:09

Omicidio Noemi Durini news: come disposto dal Gip di Lecce, i genitori di Lucio Marzo, Biagio e Rochetta, saranno sottoposti a nuove indagini. Ieri presso i laboratori dei Ris di Roma, ha infatti avuto luogo il conferimento dell’incarico per i nuovi accertamenti irripetibili finalizzati a verificare l’esistenza di eventuali complici per il 18enne reo confesso dell’omicidio della fidanzata, condannato in primo grado a 18 anni ed 8 mesi di carcere.

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L’omicidio si consumò il 3 settembre del 2017, nelle campagne di Castrignano del Capo, ed il cadavere della 15enne di Specchia venne rinvenuto dieci giorni dopo su indicazione dello stesso Lucio, minorenne all’epoca dei fatti. I genitori della vittima si dicono convinti che il giovane non può aver fatto tutto da solo, ecco perché – accolta la loro istanza di opposizione alla richiesta di archiviazione delle indagini – i coniugi Marzo saranno indagati per ulteriori 4 mesi. Biagio Marzo era stato già iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di occultamento di cadavere. La moglie Rocchetta era invece sospettata del reato di favoreggiamento personale nei confronti del figlio. Il gip Brancato aveva “disposto il sequestro degli ulteriori massi utilizzati per il seppellimento del corpo di Noemi Durini e consulenze sui medesimi volti a rilevare possibili tracce di cellule epiteliali appartenenti agli indagati […] e ulteriori accertamenti biomolecolari sugli indumenti indossati dalla vittima e sottoposti a sequestro, finalizzato al rinvenimento di tracce biologiche appartenenti agli indagati”.

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I reperti saranno dunque oggetto di una nuova accurata indagine, per valutare la eventuale presenza di tracce biologiche non appartenenti alla vittima. Chiesta anche una più attenta verifica delle celle telefoniche, per capire se all’ora del delitto altre persone oltre a Lucio Marzo e la vittima fossero presenti sulla scena del crimine. Fu Lucio dopo essere stato arrestato a tirare in ballo suo padre Biagio, asserendo che l’uomo lo aveva aiutato ad occultare il corpo di Noemi, per poi ritrattare nel corso dell’udienza preliminare avrebbe ritrattato, dicendo di aver fatto tutto da solo. I dubbi però sono rimasti.

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