In una lunga intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, Marco Bocci, protagonista della nuova fiction Mediaset intitolata Nome in codice Solo, di cui questa sera, mercoledì 16 novembre 2016, andrà in onda la seconda puntata, ha rivelato alcune cose riguardanti il suo personaggio ed alcuni segreti provenienti dal set della fiction che è già entrata nel cuore dei telespettatori di Canale 5. L’attore, che ora, per esigenze cinematografiche, fino al 21 novembre, infatti, sarà impegnato sul set de La banda dei tre, ha una cresta bionda in testa, la stessa cresta con cui si è presentato al Grande Fratello Vip, parlando del suo personaggio e di questo nuovo prodotto ha detto che questa fiction “è stata una bella sfida“.
L’attore ha poi aggiunto: “non è il solito poliziesco. Ti dimentichi perfino che c’è un infiltrato“. Per entrare, però, nei panni di un personaggio così complesso Bocci ha rivelato di aver fatto: ” un lavoro strepitoso ed entusiasmante con il regista Michele Alhaique. Non essendo un personaggio con caratteristiche specifiche sulle quali potessi documentarmi, abbiamo semplicemente pensato a come avrei reagito io se mi fossi trovato nella sua situazione“. Nonostante ciò però Bocci ha anche precisato che Solo non gli assomiglia molto e che fra lui e il suo personaggio ci sono tantissime differenze “per creare il personaggio ho tirato fuori una parte molto intima di me, però sono riuscito a preservare il vero Marco Bocci“.
Parlando del cast di Nome in codice Solo Bocci ha poi avuto parole di grande stima per Peppino Mazzotta: ” auguro un compagno come Peppino a qualsiasi attore. Ha dato molto alla serie. E’ di un talento unico, di una bravura incredibile” aggiungendo: “mi piaceva passare le serate con lui, parlando assieme a cena“.