Vai al contenuto
Home » News » Nord Corea, testato nuovo missile: ecco cos’è l’Hwasong-12 che “avrebbe potuto colpire le basi USA”

Nord Corea, testato nuovo missile: ecco cos’è l’Hwasong-12 che “avrebbe potuto colpire le basi USA”

15/05/2017 09:44

Non si placa il clima di tensione tra la Corea del Nord di Kim Jong Un e gli Stati Uniti del neo-eletto presidente americano. A inasprire ancora di più i rapporti, infatti, è arrivato il nuovo nonché ennesimo test. Nella mattinata di domenica, infatti, Pyongyang ha lanciato il missile Hwasong-12, arma che – corredata da testata nucleare – a detta degli esperti avrebbe potuto colpire le basi americane.

“Il test è stato effettuato per verificare le caratteristiche tattiche e tecnologiche di un nuovo missile balistico capace di trasportare una testata nucleare di grandi dimensioni” ha riportato la Kcna, agenzia d’informazione nord-coreana. Ma quali sono le caratteristiche che rendono il nuovo Hwasong-12 così pericoloso? Come enfatizzato dalla stessa Corea del Nord, il missile che prende il nome di Hwasong-12 rappresenta un nuovo modello di vettore a lungo raggio, capace di raggiungere senza alcun tipo di problema i territori americani. “Si è trattato di un livello di performance finora mai raggiunto da un missile nordcoreano, che può rappresentare un avanzamento sostanziale verso lo sviluppo di missili intercontinentali (ICBM)” ha sottolineato invece il sito specializzato 38 North. Il missile, lanciato alla presenza di Kim Jong Un, ha raggiunto infatti un’altitudine di oltre 2.100 metri e si è fermato in mare dopo una traiettoria di 787 chilometri.

==> CASCATE DI SANGUE: SVELATO IL MISTERO

Le potenzialità del nuovo missile Hwasong-12 lanciato da Pyongyang sono però molto più pericolose e allarmanti. Sebbene Kim Jong Un abbia precisato che colpirebbe solo se attaccato, gli esperti sono convinti che il missile avrebbe potuto volare per 4.500 chilometri  sino a raggiungere quindi il territorio di Guam, isola nel Pacifico nonché sede di una base militare statunitense. Il test, ovviamente, non ha potuto che generare dure reazioni nel resto del mondo: il consiglio di sicurezza dell’Onu, infatti, ha già programmato di riunirsi nella giornata di oggi per discutere della situazione.

Credit: Twitter