È alle porte la Notte bianca del Cibo, la grande festa della gastronomia tricolore per celebrare il nostro ricco patrimonio agroalimentare. Organizzata per celebrare la nascita di Pellegrino Artusi, la “Notte Bianca del Cibo Italiano” in programma il 4 agosto 2018 in tutta Italia, vede Forlimpopoli come indiscussa capitale dell’evento. I festeggiamenti cominceranno sotto la Rocca della cittadina dove si brinderà con i migliori vini di tutta la regione.
All’inizio dell’anno, l’allora ministro del Mipaaf Maurizio Martina aveva dichiarato: «Si tratta di un’iniziativa in ricordo di Pellegrino Artusi, un grande italiano che ha fatto un pezzo fondamentale della nostra identità grazie alla cultura enogastronomica italiana». Del resto, l’idea di dedicare il 2018 al cibo, promossa da Mipaaf e da MiBACT, nasceva con l’obiettivo di promuovere le straordinarie tipicità locali. Una vetrina per l’Italia e i suoi tesori non sempre valorizzati come si deve.
La Notte Bianca del Cibo Italiano, fiore all’occhiello di quest’ambizioso progetto, è in programma il prossimo 4 agosto 2018, giorno dell’anniversario della nascita di Artusi. Da Nord a Sud, dalle grandi città ai comuni più piccoli, l’iniziativa sarà caratterizzata da degustazioni, assaggi e sagre di paese. Senza contare i concerti, gli spettacoli musicali e teatrali nelle principali piazze italiane. Scopriamo insieme alcuni dei tanti eventi organizzati nel Belpaese.
In Emilia Romagna è prevista una manifestazione a tema a Destinazione Emilia, con Notturni stellati omaggiano la cucina dell’Artusi, nelle località Castello Pallavicino di Varano (PR), Castello di Gropparello (PC) Castello di Bianello (Quattro Castella – RE) , Castello di Sarzano (Casina – RE) , Casa del Correggio (Borgovecchio – RE ) e Agriturismo Il Cavazzone (Viano – RE). A Bologna saranno presentate le ricette dal manuale artusiano ed è inoltre in programma la mostra “100-120-150 Pellegrino Artusi e l’unità italiana in cucina”. A Rimini il Grand Hotel proporrà dimostrazioni di pasta fresca all’uovo tirata a mano dalle volontarie dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli. Gli appassionati di Federico Fellini troveranno esposti alcuni disegni sul cibo realizzati dal regista visionario più famoso al mondo, oltre a un menu ad hoc dello chef Claudio Di Bernardo.
La Notte Bianca passerà negli Eataly di Torino, Firenze e Roma, con i dolci che Artusi presenta come simbolo delle tre città protagoniste dell’Unità d’Italia (“Dolce Torino”, “Dolce Firenze” e “Dolce Roma”). A Firenze, la città d’adozione di Artusi, la mattina di sabato, al Mercato Centrale a San Lorenzo, ci sarà un focus su Pellegrino Artusi e la sua Cucina, in diretta con Radio Toscana, un evento realizzato in collaborazione con l’Accademia della Cucina italiana. La sera, Luisanna Messeri metterà in scena lo spettacolo “La Banda della ricetta”. A Milano una importante firma del panorama culinario, Pietro Leemann, nel suo Joia dedicherà due piatti al gastronomo di Forlimpopoli: La sorgente della vita e l’Anima Mundi.
Anche all’estero seguono cona attenzione l’evento. Andrea Segrè del Comitato scientifico Casa Artusi e presidente Fondazione FICO sarà a Toronto con la comunità emiliano-romagnola Amarcord. Margarita Fores, titolare di Casa Artusi Philippines, miglior chef donna dell’Asia 2016 San Pellegrino 50 best e premio Marietta ad honorem 2013, sarà a Manila con le ricette artusiane presentate nei suoi 12 locali della catena Cibo. A Los Angeles, invece, lo chef Gino Angelini, premio Artusi 2011, proporrà i cappelletti all’uso di Romagna, ricetta numero 7 del manuale artusiano. In Olanda al Pomo d’Oro all’Aia lo chef Roberto Illari proporrà un menu tutto artusiano con i seguenti piatti: Tagliatelle con prosciutto, Cotolette di vitello con tartufo alla bolognese, Zuppa inglese. Il 4 agosto resteranno straordinariamente aperte anche case museo degli italiani illustri, come ad esempio la Casa Agnolo Firenzuola-Museo della Badia di Vaiano, Vaiano (PO); la Casa Pascoli, Castelvecchio, Barga (LU) e Casa Natale Pascoli e San Mauro Pascoli (FC); e la Casa Natale Giacomo Puccini, Lucca.
La notte bianca del cibo italiano nasce come un tour immaginario che, a partire da Rimini a Piacenza passando per Bologna, attraverserà gran parte dell’Emilia-Romagna e del nostro meraviglioso paese. Proprio come nel 1891 aveva fatto La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, lo straordinario libro di Pellegrino Artusi.
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