Il 19 ottobre il sindaco di Roma, Ignazio Marino, tra polemiche, critiche e tensioni, ha registrato 16 matrimoni tra coppie omosessuali già celebrate all’estero. Un gesto coraggioso quello del primo cittadino della Capitale, che non si è fermato di fronte a niente, nemmeno alle minacce fattegli dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, che promise di prendere quanto prima dei provvedimenti in merito. E, a quanto pare, è stato di parola.
Il Prefetto ha infatti inviato in Campidoglio una comunicazione ufficiale per chiedere l’annullamento di siffatte trascrizioni. Le procedure tecniche per l’annullamento sono state inviate, e ora le 16 registrazioni per risultare definitivamente annullate dovranno essere ratificate del funzionario comunale, a meno che Ignazio Marino rinunci a portare avanti la sua crociata.
Questo il video messaggio postato poco fa su Facebook dal sindaco di Roma: qui #RomaNonCancella