Nella notte un barcone con a bordo almeno 500 migranti somali è naufragato a circa un miglio dell’Isola dei Conigli a Lampedusa, causando almeno 93 vittime. I migranti hanno dato fuoco ad una coperta per attirare l’attenzione degli isolani ed il barcone ha preso fuoco. Secondo le prime testimonianze il barcone si sarebbe prima incendiato e poi rovesciato, gettando a mare centinaia di profughi che si troverebbero ancora in acqua e di cui solo 150 finora sono stati tratti in salvo.
Ad accorgersi di questa tragedia l’equipaggio di due pescherecci che stavano transitando nella zona. In queste ore elicotteri e mezzi aerei stanno sorvolando sulla zona del naufragio, 20 donne e 4 bambini sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera e condotti a Siracusa.
Il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini esprime tristezza e amarezza per l’ennesimo tragico accadimento, a pochi giorni da quello verificatosi nella spiaggia di Scicli nel ragusano. Ma l’allarme non pare cessato: infatti nella notte un altro barcone è approdato a Lampedusa, i 463 extracomunitari che erano a bordo sono stati subito trasportati nel centro di prima accoglienza.