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Nuovi tutor autostrade, su quali tratte sono attivi? Tutte le informazioni utili

30/07/2018 11:04

Abbiamo già parlato dei nuovi tutor sulle autostrade italiane e di come funzionano. Abbiamo anche ricordato la data del loro rientro in servizio, dopo la sospensione dovuta alla vicenda giudiziaria in corso fino pochi mesi fa. Dal 1° luglio gli autovelox sono tornati in funzione sulle autostrade italiane. Si tratta di una nuova versione, questa volta davvero brevettata da Autostrade per l’Italia. Il funzionamento è un po’ diverso (lo ricordiamo più avanti) ma il loro scopo è sempre lo stesso: colpire gli automobilisti che violano i limiti di velocità. Ma i nuovi tutor sono attivi su tutte le tratte autostradali? No. Per il momento sono (solo) ventidue le tratte autostradali su cui sono entrati in funzione i nuovi tutor. Vediamo quali sono.

nuovi tutor autostrade dove sono attivi

Nuovi tutor autostrade: tratte su cui sono attivi

Ecco le tratte autostradali su cui sono attivi i nuovi tutor: A1 Milano-Napoli: Reggio Emilia-Campegine; Campegine-Parma. A10 Savona-Ventimiglia: Albisola-Celle Ligure; Celle Ligure-Albisola. A14 Bologna-Taranto: Valle del Rubicone-Cesena; Faenza-Forlì; Cesena-Valle del Rubicone; Valle del Rubicone-Rimini nord. A1 Variante di Valico: Fiorenzuola-Badia; Badia-Fiorenzuola. A1 Allacciamento Diramazione Roma nord: Diramazione Roma nord-Ponzano Romano; Ponzano Romano-Magliano Sabina; Magliano Sabina-Orte. A1 San Vittore-Caianello:San Vittore-Cassino; Cassino-Pontecorvo; Colleferro-Valmontone; Allacciamento Diramazione Roma sud-Colleferro; San Vittore-Caianello. A16 Napoli-Canosa:Baiano-Avellino ovest; Avellino ovest-Baiano. A30 Caserta-Salerno: Sarno-Palma Campania; Allacciamento A1/A30-Nola.

nuovi tutor autostrade quando entrano in funzione

Nuovi tutor autostrade: come funzionano

Il nuovo progetto del nuovo Tutor è stato affidato ad Autostrade Tech, una società del gruppo Autostrade per l’Italia. Il nuovo sistema si chiama Sicve PM (la denominazione del vecchio Tutor era solo Sicve) e cioè Sistema informativo per il controllo della velocità PlateMatching. Il dispositivo non è più basato sul riconoscimento ottico dei caratteri delle targhe dei veicoli, ma sulla corrispondenza delle caratteristiche fisiche della targa fra i portali di ingresso e uscita. Secondo Autostrade questo sistema permetterà una maggiore efficacia e una riduzione dei casi di errore nell’individuazione del veicolo che commette l’infrazione.

Leggi anche –> Nuovi tutor autostrade: quando entrano in servizio e come funzionano