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Obesità: scoperto il gene che brucia i grassi convertendoli in calorie

10/10/2017 11:54

Un gruppo di ricercatori italiani dei laboratori Giovanni Galli di biologia molecolare e biochimica del metabolismo e di spettrometria di massa dell’Università Statale di Milano, ha scoperto il gene che regola il consumo dei grassi corporei, convertendoli in calorie. Lo studio è stato reso possibile anche grazie alla Fondazione Cariplo e hanno collaborato anche ricercatori dell’Università di Losanna, in Svizzera, dell’Università di Vanderbilt negli Stati Uniti e dell’Istituto di ricovero San Raffaele di Milano.

Il gene scoperto dai ricercatori è l’istone deacetilasi 3, ed è in grado di regolare la capacità di bruciare i grassi nel nostro corpo, utilizzandoli come calorie e quindi fonte di energia. Lo studio è stato pubblicato su Nature Communications e, come vi è scritto nel report, bloccare l’attività di questo gene comporta una modifica totale del metabolismo nel tessuto adiposo bianco. Si registra, infatti, un aumento del metabolismo ossidativo nelle centrali energetiche delle cellule, ovvero i mitocondri.

Inoltre, quando il gene istone deacetilasi 3 è disattivato, il tessuto adiposo bianco si modifica in modo tale da consentire ai grassi di trasformarsi in calore. Come spiega il dottor Maurizio Crestani, a capo dello studio: “La comprensione dettagliata di questi meccanismi aprirebbe la strada alla messa a punto di nuove terapie per l’obesità, una patologia in forte aumento anche in Italia che ha gravissime conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita e che aumenta il rischio di sviluppare altre patologie quali il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e i tumori“.