Nella puntata di oggi di Pomeriggio 5, Barbara d’Urso, occupandosi di cronaca nera, in merito all’omicidio di Alessandro Neri ha aggiornato i telespettatori su alcune news importanti. Pare siano nati forti dubbi sull’alibi del cugino del giovane. Al vaglio degli inquirenti è il biglietto dell’areo con cui quest’ultimo sarebbe volato in America. Come riportato da Il Tempo pare, infatti, che la data del biglietto sia successiva alla morte di Alessandro. Gli inquirenti si sono concentrati anche sull’analisi dell’auto bruciata e poi compattata.
Omicidio Alessandro Neri: le ultime novità
In queste ore si cerca di verificare bene la data riportata sul biglietto aereo del cugino di Alessandro Neri, il giovane trovato morto dopo la sua scomparsa. Pare che l’uomo sia partito dopo la morte del ragazzo. La notizia è stata lanciata dal quotidiano Il Tempo e ripresa da Barbara d’Urso durante la diretta di Pomeriggio 5 di martedì 20 marzo 2018. (QUI IL VIDEO) Cosa potrebbe accadere? Dei litigi in famiglia e delle lotte intestine per via degli affari si è già parlato a lungo. La discrepanza fra quanto dichiarato e la data del biglietto aereo effettiva potrebbe aprire un nuovo scenario investigativo che porterebbe gli inquirenti a scandagliare ancor di più le vicende di famiglia. Nel frattempo si continua ad indagare sull’Opel Meriva trovata brucata e compattata. Pare che la carcassa dell’auto fosse proprio quella della macchina vista seguire la Cinquecento di Alessandro Neri.
Omicidio Alessandro Neri: la fiaccolata
La madre di Alessandro Neri, Laura Lamaletto, ha organizzato una fiaccolata per domenica 25 marzo. La donna, pronta a scendere in strada dalle ore 19 con questo gesto vuole chiedere la verità sulla morte del figlio ventinovenne ucciso con due colpi di pistola.