Omicidio Gianna Del Gaudio: le indagini nella villetta di Seriate sono ancora in corso. In queste ore infatti il pool difensivo di Antonio Tizzani – marito della vittima unico indagato a piede libero per il delitto – sono tornati nella villetta dove la notte tra il 26 e 27 agosto scorso la professoressa in pensione è stata sgozzata.
Cosa cercavano? Ulteriori elementi atti a dimostrare l’innocenza del loro assistito, che invece la Procura di Bergamo ritiene responsabile dell’efferato delitto. Intorno alle 15.30 di martedì 4 aprile, infatti, il genetista Giorgio Portera facente parte del pool difensivo di Tizzani, già noto alla opinione pubblica perché già precedentemente incaricato dalla famiglia di Yara Gambirasio, e l’avvocato Giovanna Agnelli, sono entrati nella villetta del delitto per fare nuovi sopralluoghi.
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Gli accertamenti – cui Tizzani non ha assistito – sono durati circa 2 ore: “Abbiamo raccolto elementi interessanti che analizzeremo con attenzione nei prossimi giorni” – ha dichiarato all’uscita dalla casa Portera – “in ogni caso possiamo già dire che le nostre ipotesi vanno nella direzione opposta a quella della magistratura, ossia che per noi Antonio Tizzani non c’entra nulla con il delitto di sua moglie”.