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Omicidio Pordenone, ultime notizie: Giosuè cercò pistola su internet

Emergono nuovi particolari sugli elementi investigativi che hanno portato all’arresto di Giosuè Ruotolo e della fidanzata Rosaria Patrone, ritenuti i responsabili dell’omicidio premeditato di Trifone Ragone e Teresa Costanza, avvenuto il 17 marzo 2015 nel palazzetto dello sport di Pordenone.

Chat e ricerche via web: i pc sequestrati al militare campano 26enne hanno parlato al suo posto, visto che di fronte ai magistrati ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Anzitutto le chat moleste inviate a Teresa da falso profilo Facebook, il cui contenuto integrale (si tratta di numerosi messaggi inviati tra il 26 giugno e l’11 luglio 2014) è stato pubblicato dal settimanale Giallo.

Un finto account denominato “Anonimo anonimo” che una fantomatica ‘Annalisa’ – dietro alla quale per la Procura si celava proprio Giosuè – utilizzava per fingersi amante di Trifone e farlo separare dalla sua compagna. Peccato che in quei messaggi, di cui Teresa informò da subito Trifone, veniva data descrizione dettagliata di particolari (l’utilizzo di un olio arancione, che Trifone teneva in un cassetto della sua stanza) relativi alle abitudini del militare ucciso, che solo i suoi commilitoni e coinquilini potevano conoscere, e di cui, nel caso specifico, solo Ruotolo era a conoscenza.

E anche la scelta di usare il nome Annalisa non sarebbe un caso: esiste infatti una ragazza che si chiama Annalisa, amica di Trifone, e che proprio lui presentò solo a Giosuè. Questi elementi avrebbero portato Ragone a capire che le chat moleste era proprio Ruotolo ad inviarle, e a smascherare il suo sporco gioco sfociato in un affronto seguito a rissa e minacce, come testimoniato dai due teste, ex coinquilini e commilitoni di vittima e indagato, Sergio Romano e Daniele Renna.

Tra le ultime indiscrezioni emerse sul caso, sempre Giallo informa di una ricerca web compromettente effettuata dal militare campano, che avrebbe preso informazioni, forse per un possibile acquisto, in merito ad una pistola.

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