Cinque misure cautelari sono state notificate dai carabinieri di Roma nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Luca Sacchi: tra queste, ci sarebbe anche Anastasia Kylemnyk, fidanzata 25enne della vittima. Per lei, alle prime luci dell’alba di oggi, venerdì 29 novembre 2019, è stato disposto l’obbligo di presentazione in caserma. Secondo gli investigatori, la ragazza avrebbe tentato di acquistare un ingente quantitativo di droga. Si fa dunque sempre più strada l’idea che la morte di Luca non sia stata un ‘semplice’ tentativo di rapina, ma ci fosse dietro una compravendita importante.
Omicidio Sacchi, svolta nelle indagini: fermati altri due giovani
La svolta nelle indagini per l’omicidio di Luca Sacchi ha portato anche al fermo di un altro ragazzo: un giovane 22enne considerato colui che materialmente ha fornito l’arma con cui Valerio Del Grosso e Stefano Pirino avrebbero freddato Luca. Ai due – già fermati nei giorni immediatamente successivi l’omicidio avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso – si è aggiunto dunque il terzo giovane accusato, come i primi, di concorso in omicidio pluriaggravato, rapina aggravata, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un’arma comune da sparo.
Indagato l’amico d’infanzia di Luca
La quinta misura cautelare porta a Giovanni Princi, pregiudicato 24enne amico d’infanzia di Luca Sacchi. Secondo l’accusa, il ragazzo sarebbe implicato – come Anastasia – nella trattativa con i pusher per l’acquisto dell’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti; trattativa in seguito alla quale Luca, il personal trainer romano 24enne, avrebbe perso la vita.
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