Omicidio Sofiya Melnyk ultime notizie: si sono svolti oggi i funerali della bella ucraina 43enne scomparsa il 15 novembre scorso da Cornuda (Treviso) e casualmente ritrovata cadavere il pomeriggio della vigilia di Natale, 24 dicembre, in fondo a una scarpata sul Monte Grappa. Ad ucciderla secondo le ipotesi degli inquirenti il convivente da dieci anni, Daniel Pascal Albanese, morto suicida sette giorni dopo la sua scomparsa. Si attende ancora il risultato della mole di accertamenti scientifici in corso da mesi su tablet, hard disk, cellulari e tracce ematiche e biologiche trovate nella vettura della vittima, e che rendono ad oggi il giallo ancora irrisolto.
Stamani alle esequie hanno partecipato anche la madre e la sorella di Daniel Pascal Albanese, e il medico trevigiano che Sofiya stava frequentando da qualche mese, prima di essere uccisa, e dal quale secondo quanto accertato dall’inchiesta avrebbe voluto un figlio. Per l’intenzione di rifarsi una vita cn lui, interrompendo la convivenza decennale con Pascal, il compagno l’avrebbe uccisa. “Io e Sofiya volevamo un figlio, Lorenzo”, ha detto oggi l’uomo visibilmente commosso dopo la cerimonia funebre, accettando di farsi intervistare e per la prima volta farsi riprendere in volto dalle telecamere di La vita in diretta. La voce rotta dal pianto, il medico ha detto: “A Sofiya mancava fare il passo della maternità, voleva un figlio. Voleva fare questo passo e io l’ho amata anche per questo: perché voleva avere con me quella svolta nella sua vita”.
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L’uomo ha avuto anche parole di umana pietà per Pascal Albanese, presunto assassino di Sofiya morto suicida: “Ma perché devono succedere queste cose? La loro deve essere stata una bella storia d’amore, ma era finita. Può capitare nella vita … le cose possono finire. Siamo imperfetti, è una cosa umana …”. Fu un altro caro amico emiliano di vecchia data e presunto amante di Sofiya, il 17 novembre scorso, a denunciare la scomparsa della donna, seguito dopo qualche ora dallo stesso Pascal. I tre furono convocati tutti in caserma ma non è dato sapere se in quel frangente ognuno di loro sapesse chi era l’altro e soprattutto in che rapporti fosse con la 43enne scomparsa. Si mostrarono tutti molto preoccupati per lei e Pascal non avrebbe fatto trasparire alcun atteggiamento sospetto che facesse ipotizzare il suo coinvolgimento nella sparizione di Sofiya.