L’Onda Pride 2019 non si ferma! A meno di una settimana dal 28 giugno, giorno in cui si celebreranno i 50 anni esatti dei Moti di Stonewall, l’Onda Pride italiana va incontro ad un altro weekend arcobaleno. Oggi sono quattro le città pronte a mobilitarsi: Napoli, Bologna, Siracusa e Frosinone. L’Onda Pride ha davvero smosso gli animi di tutti e sta coinvolgendo sempre più persone. Di seguito le informazioni per prendere parte alla manifestazione.
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Gli orari dei Pride di oggi
La prima città a dare il via all’Onda Pride sarà Bologna con partenza alle 14:30 in piazzale Jacchia, all’interno dei Giardini Margherita, dove il corteo tornerà verso le ore 19. Anche questo sabato parteciperanno nomi illustri dello spettacolo come Paola Iezzi e Myss Keta. Lazio Pride sfilerà invece a Frosinone, con partenza alle 15:30 da piazza Salvo D’Acquisto. La testimonial del Lazio Pride sarà Claudia Ferri, celebre make-up artist originaria di Sora. Claudia Ferri porterà la sua esperienza riguardo alle difficoltà di vivere la discriminazione in provincia, raccontando le criticità incontrate durante il suo percorso di transizione. Napoli Pride partirà invece alle ore 16 in Piazza Dante con arrivo in Via Partenope, all’altezza dell’Università “Federico II”.
L’ultimo Pride a partire sarà quello in Sicilia. Il Siracusa Pride inizierà alle 18 ai Giardini del Foro Siracusano, con ospiti Cristina Donadio, celebre Scianel nella serie televisiva Gomorra, e Massimo Milani di Arcigay Nazionale.
La forza dell’Onda Pride
«Questi quattro nuovi cortei arcobaleno – commenta Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay – segnano il giro di boa della nostra stagione dell’orgoglio e ci accompagnano ai festeggiamenti del 50esimo anniversario dei moti di Stonewall e al World Pride di New York del 30 giugno, già annunciato come la più grande manifestazione della storia. Sentiamo forte in questi giorni la connessione con le rivolte che cinquant’anni fa segnarono l’inizio della nostra mobilitazione.
I Pride, di questi tempi, sono la buona notizia: le immagini dei nostri cortei hanno il potere di consegnarci fiducia e ottimismo e di ridare forza alla nostra battaglia. In soli 50 anni la comunità lgbti ha prodotto una trasformazione straordinaria, è sotto gli occhi di tutti. Gli anni che verranno saranno altrettanto rivoluzionari, contro ogni avversità: questo è l’impegno che ci assumiamo ».