Un altro sabato da urlo per l’Onda Pride tricolore, con sei città italiane in piazza. Dopo il successo dello scorso sabato, quasi 800.000 persone sono scese in piazza a manifestare al favore del gay pride. Oggi, 15 giugno 2019, il sabato rainbow toccherà diverse città italiane: Genova, Torino, Varese, Vicenza, Avellino e Brescia.
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I punti di ritrovo
All’Onda Pride hanno partecipato anche personaggi illustri dello spettacolo italiano. Malika Ayane scenderà in piazza a Genova alle ore 16:00, in via San Benedetto, nei pressi del palazzo del Principe. Al termine della parata, tutti ai Giardini Luzzati – Spazio Comune con aperitivo e concerto di Era Serenase. Non è da meno Torino. Il luogo principale della manifestazione nel capoluogo piemontese sarà in Corso principe Eugenio alle ore 16:30. Tra i presenti anche Stefano Geuna, neo rettore designato dell’Università degli Studi, Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino e la neodirettrice del Lovers Film Festival Vladimir Luxuria. Alla stessa ora partirà anche il Varese Pride con raduno in via Sacco, in prossimità dell’ingresso dei Giardini Estensi, e arrivo in Piazza Monte Grappa. A seguire, dalle 20:15 alle 02:00, Varese Pride Official Party.
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L’Onda Pride ha interessato moltissime persone
Il punto di ritrovo del Vicenza Pride è sul lato ovest di Campo Marzo, a due passi dalla stazione, alle ore 16, mentre il Brescia Pride ha fissato il proprio concentramento alle 15 in piazza Vittoria. Ad Avellino, infine, sarà tempo di Abellinum Pride in Piazza Umberto I Atripalda, alle ore 16, con Eva Grimaldi e Imma Battaglia madrine della manifestazione. «Sono già tantissime le persone che nelle scorse settimane sono scese nelle strade per celebrare l’orgoglio della comunità lgbti e altrettante ne attendiamo nei numerosi cortei di questo weekend. Alle sei città che domani saranno attraversate dall’arcobaleno, auguriamo di trasformare ogni passo di queste manifestazioni in un traguardo raggiunto nel cammino per l’affermazione dei diritti e dell’autodeterminazione di tutti e tutte», commenta Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.