L’estate è finita e l’ora solare sta per tornare, ma questa potrebbe essere l’ultima volta che cambiamo orario. Manca quasi un mese esatto all’entrata in vigore dell’ora solare, 27 ottobre 2019 per l’esattezza, e ci farà compagnia fino alla fine di marzo 2020, in teoria. Stando alle nuove direttive dell’Unione europea c’è la possibilità che si mantenga tutto l’anno l’ora solare. In attesa di conoscere quale sarà il verdetto sul cambio d’ora, è importante ricordarsi di spostare le lancette dalle 3 alle 2 del mattino tra sabato 26 e domenica 27 ottobre.
Ora solare tutto l’anno
La Commissione Europea ha messo in dubbio l’utilità del cambio dell’ora. Tra luglio e agosto 2018 era stata avanzata la proposta di abolizione e circa il 76% dei votanti si è espresso favorevole. Nella discussione che è seguita alla Commissione Europea non si è raggiunta una decisione univoca che accontentasse tutti i Paesi membri. Si è pensato persino di andare nella direzione di una decisione a blocchi, con i Paesi meridionali dell’Ue che avrebbero potuto tenere l’ora legale per tutto l’anno, quelli settentrionali che invece avrebbero potuto avere per 12 mesi l’ora solare.
In poche parole, ogni paese sta scegliendo da solo la strada da percorrere. In Italia non è ancora stata presa una decisione, ma il tempo stringe. Il termine ultimo per decidere è aprile 2020. Chi vorrà tenere il cambio dell’ora dovrà farlo entro l’ultima domenica di marzo del 2021, mentre chi l’abolirà dovrà spostare le lancette indietro per l’ultima volta l’ultima domenica di ottobre del 2021.
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Gli svantaggi
Non si sa ancora in che direzione andrà l’Italia, ma forse abolire il cambio dell’ora potrebbe non essere una cattiva idea. Il passaggio da un’ora all’altra può avere un serie di effetti collaterali sulla salute delle persone. Secondo alcuni esperti molti fanno fatica ad abituarsi rapidamente al cambio d’ora, sperimentando spesso malesseri associabili a quelli del jet lag. Stanchezza, irritabilità, perdita di concentrazione e produttività sul posto di lavoro, nausea e inappetenza sono tra i più comuni e diffusi sintomi. Del resto abbiamo un nostro orologio biologico, legato ai cosiddetti ritmi circadiani, ed è naturale avere delle difficoltà quando avvengono cambiamenti improvvisi come quelli introdotti dal passaggio tra ora solare e legale.