Dopo 10 mesi di carcere, Oscar Pistorius non andrà ai domiciliari. Il ministro sudafricano della Giustizia del Sudafrica, Michael Masutha, ha infatti bloccato la scarcerazione dell’atleta, prevista per venerdì 21 agosto. Una decisione temporanea, in attesa che il comitato che esamina le istanze di scarcerazione si pronunci in merito.
Condannato in primo grado a 5 anni di carcere per l’omicidio colposo della fidanzata Reeva Steenkam, Oscar Pistorius avrebbe dovuto lasciare il carcere per essere trasferito ai domiciliari in casa dello zio. Ciò in linea con la legge sudafricana, che concede la libertà condizionata per buona condotta dopo aver scontato un sesto della pena.
Oscar Pistorius rimarrà quindi in carcere, fino al pronunciamento dell’apposita commissione. Di certo non la notizia peggiore per l’atleta sudafricano, dopo che è stato presentato ricorso contro la sentenza dell’atleta dall’accusa di omicidio premeditato. A novembre la Corte Suprema d’appello si esprimerà sulla presunta volontarietà dell’omicidio, il che potrebbe implicare un possibile aumento della pena per Pistorius.